Abbazia di San Silvestro – Collepino di Spello (Pg)
Comune interessato dall’itinerario: SPELLO
Salendo dal castello di Collepino verso la sommità del Subasio s’incontrano, nei pressi del paese, i resti della chiesa di San Silvestro che, secondo la tradizione, fu fondato come insediamento eremitico da San Romualdo nel 1025 (probabilmente su un preesistente edificio) e diventato poi abbazia camaldolese (1150).
I problemi insorti dalla comunione dei beni con il monastero benedettino femminile di Vallegloria di Spello ed i conflitti con i Canonici di Santa Maria Maggiore di Spello resero problematica la vita dell’abbazia, che fu distrutta da Paolo III (1535) per aver ospitato seguaci della famiglia perugina dei Baglioni, avversata dal Papa.
I privilegi abbaziali: anello, sigillo, mitria e pastorale, furono attribuiti ai parroci di Collepino che li detennero fino al 1875. Nel 1972 la comunità delle “Piccole sorelle di Maria” si è insediata nell’Eremo detto della Trasfigurazione, eretto sui resti del monastero.
Dell’antico complesso abbaziale si conserva solo la parte absidale con la sottostante cripta e il basamento della torre campanaria.
Pratiche terapeutiche e propiziatorie
La notorietà dell’abbazia di San Silvestro era legata soprattutto alla “divozione che riscuote specialmente dalle donne che senza interruzione vi traggono da ogni parte per ottenere a intercessione del santo continue grazie bevendo l’acqua denominata di San Silvestro”, ritenuta particolarmente efficace per le puerpere prive di latte per nutrire i propri figli.
Nella cancellata della chiesa venivano annodate cuffiette e camiciole di neonati offerte dalle mamme che avevano ottenuto la secrezione del latte dopo aver bevuto l’acqua di S. Silvestro.
Quest’acqua, che sgorga da una fontana sulla via d’accesso all’abbazia, veniva usata anche per curare casi di ipogalattia degli animali, come viene riportato nella visita pastorale del Vescovo di Foligno nel 1911: “Vi accorrono i mammiferi, sì animali ragionevoli che irragionevoli, quando sono privi di latte vengono o mandano e bevendo di quell’acqua gli ritorna il latte”.
Si narra inoltre che quest’acqua, bevuta con disprezzo da parte di un uomo, gli avrebbe fatto crescere un seno simile a quello delle puerpere.
La cripta di San Silvestro ha una copertura a volta sostenuta da tre colonne, una delle quali è stata perfettamente levigata dalle mani dei fedeli che invocavano il Santo per guarire dal male delle ossa.
Modi di dire
“Li rapi de San Silvestro” detto di ortaggi che crescono rapidamente e rigogliosamente. La tradizione vuole che San Silvestro dopo aver seminato le rape andò a celebrare la messa; appena terminata la cerimonia ordinò di raccogliere le rape per il pranzo allo scettico sacrestano che trovò invece nell’orto le rape pronte per essere colte.
Calendario
La festa di San Silvestro, patrono di Collepino, si celebra il 31 dicembre. Per la circostanza si distribuisce un pane benedetto che viene offerto anche agli animali perché possano ottenere la protezione del Santo.
Come raggiungere l’abbazia di San Silvestro
Da Spello si sale fino al castello di Collepino (m 600) e si prosegue per la strada che raggiunge la sommità del Subasio; dopo alcuni tornanti si incontrano sulla destra i resti dell’abbazia di San Silvestro (m 715).
Ultimi Eventi
Orvieto: Umbria Jazz Winter
Dal 28 Dicembre 2024 al 01 Gennaio 2025 Vedi Programma Per informazioni: www.umbriajazz.it/umbria-jazz-winter/ Ultimi Eventi
Bettona: Il Presepe Vivente
Dal 26 Dicembre 2024 al 06 Gennaio 2025 L'Associazione Pro Loco Bettona è lieta di comunicarvi che sarà nuovamente possibile tornare a godere della magica rappresentazione che anima il Natale nel nostro [...]
Monteleone d’Orvieto: Presepio Vivente
Dal 26 Dicembre 2024 al 05 Gennaio 2025 43𝒆𝒔𝒊𝒎𝒂 𝒆𝒅𝒊𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒕𝒓𝒂 𝒕𝒓𝒂𝒅𝒊𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆, 𝒍𝒖𝒄𝒊 𝒆 𝒔𝒂𝒑𝒐𝒓𝒊 𝒕𝒊𝒑𝒊𝒄𝒊 Monteleone d’Orvieto, uno dei borghi più affascinanti dell’Umbria, si prepara a trasformarsi ancora una volta in [...]
Petrignano (Assisi): Presepe Vivente
Dal 25 Dicembre 2024 al 06 Gennaio 2025 43ª Edizione del Presepe Vivente di Petrignano Dopo il successo straordinario dell’edizione 2023/2024, che ha registrato oltre 6000 presenze, torna ufficialmente il Presepe Vivente [...]