
Sellano è ubicato pendio destro della Valle del fiume Vigi, che termina il suo tragitto in Valnerina.
La tradizione narra che Sellano, fu fondato nell’84 a. C. da alcuni adepti di Silla (da cui prende origine il nome Sellano) che in queste zone trovarono rifugio, dopo aver combatttuto contro Spoleto.
Abitanti: 1268 (Sellanesi)
Superficie: 85,54 Kmq.
Altezza s. I. m.: 640 m.
Distanza da Perugia: Km 66
Prefisso: 0743
C.A.P.: 06030Stazione Ferroviaria:
FS a Foligno a 32 KmProvincia di Perugia
Informazioni turistiche
IAl tel. 0742-354459
Comune
Tel. 0743-926622/3Frazioni: Apagni, Cammoro, Ceseggi, Molini di Cammoro, Montesanto, Orsano, Piaggia, Postignano, Pupaggi, Villamaggina
Giorni di mercato: Martedì
Sellano è ubicato pendio destro della Valle del fiume Vigi, che termina il suo tragitto in Valnerina.
La tradizione narra che Sellano, fu fondato nell’84 a. C. da alcuni adepti di Silla (da cui prende origine il nome Sellano) che in queste zone trovarono rifugio, dopo aver combatttuto contro Spoleto.
Nel Medioevo, Sellano, fu prima dominato dai Longobardi , poi dominato dei Signori di Norcia e quindi annesso al territorio del Ducato di Spoleto.
Nel XIII sec., sellano entrò sotto la giurisdizione della Chiesa, e nel XIV sec., divenne feudo dei Calligola, Signori di Montesanto.
Nel 1860 Sellano venne annessa al Regno d’Italia.
Sellano è un borgo medioevale caratteristico, uno dei più caratteristici della Valnerina per il suo paesaggio incontaminato dove sono presenti lussureggianti boschi incastonati nei monti, sorgenti ed acque minerali curative ed il vicino lago di Vigi.
Nel cuore di Sellano è possibile ammirare vari monumenti di valore.
Il Palazzo Comunale che ospita affreschi del XVI sec.
La chiesa di San Francesco di Paola del XVI secolo, a pianta ottogonale, con pronao sormontato da timpano e corpo absidale a pianta rettangolare, a tre navate, presenta cappelle cinquecentesche realizzate in legno o in pietra.
La chiesa di Santa Maria Assunta, edificata nel XIII sec., ospita le spoglie del Beato Jolo ( eremita vissuto nel XIII – XIV sec. oggi venerato patrono di Sellano); tele dei secoli XVI e XVII e due altari Lignei di grande importanza artistica..
Da vedere nei dintorni
A Montesanto, si può ammirare l’antico castello cinto da mura, con edifici del XVI sec. e la Rocca medioevale. Inoltre merita una visita la chiesa di Santa Maria del XIII sec., dove sono esposti dipinti del XVI e XVII sec., un pulpito in noce intagliato ed un trittico, su fondo oro, del XV sec.
A Postignano, si consigli una sosta per vedere lo splendido Castello medioevale, sormontato da una torre a pianta esagonaale.
A Cammoro la chiesa di Santa Maria Novella, (tipica chiesa pensile, cioè sovrapposta ad un’antica via coperta). Di questa via sono ancora visibili i due accessi: il primo sotto l’attuale facciata della chiesa ed il secondo sul lato opposto che costituiva l’accesso del castello.
A Pupaggi la chiesa di San Sebastiano del XIII sec. che custodisce affreschi dei sec. XIV – XVI.
A Sterpare, la chiesa della Madonna delle Grazie del XIII sec., che ospita una scultura Iignea del XIII sec. raffigurante “Madonna con Bambino”.
A Petrognano la chiesa della Madonna della Croce del XVI sec.
A Ceseggi nella chiesa parrocchiale è collocata una bellissima statua di Luca della Robbia.
o
Mostra permanente di tele dei sec. XV e XVI sec., manoscritti e pergamene dal sec. XIII al XIX secolo. Per inforrmazioni e visite telefonare Comune di Sellano 0743-9266221 3.
Sellano ha dato i natali al Beato Jolo (sec. XIII – XIV) e al musicista Domenico Mustafà (1829 – 1912).
Sellano basa la sua economia sull’agricoltura (caratterizzata dalla produzione di funghi e tartufi) e dall’artigianato con attività operanti nel settore del legno ed utensili metallici (in particolare Sellano è famosa dall’antichità per la creazione di lime e raspe).
Molto conosciuta l’attività di commercializzazione dell’Acqua Tullia, la sorgente del luogo, ed una centrale idroelettrica gestita dal Comune.
Religiose:
8 giugno, “Festa del Patrono San Severino”;
9 giugno, “Festa del Patrono Beato Paolo”;
10 luglio, “Festa di San Paterniano”;
settembre, “Festa dell’Addolorata”;
3 maggio, “Festa del Crocifisso”.
Tradizionali:
gennaio, “Rassegna delle Pasquette”;
ottobre, “Festa delle Castagne”.
Fiere:
10 giugno; 25 novembre; 28 dicembre.
Giorno di mercato:
Martedì