Spello

Spello un antico centro umbro, dopo la conquista da parte di Roma dell’Italia Centrale nel 295 a.c. con la battaglia di Senti no, entrò a far parte dei possedimenti di Roma. Eretta a Municipium nel I sec. a.c., ottenne il diritto di Colonia col nome Julia Hispellum nel 27 a.c., sotto l’impero di Ottaviano Augusto e sotto l’Imperatore Augusto, Hispellum, crebbe d’importanza diventando una munita fortezza cinta da mura e torrioni. Con l’imperatore Costantino il Grande (IV sec. d.C.), Hispellum divenne Flavia Costans, in onore alla Gens Flavia e centro religioso dell’Umbria con la costruzione di un grande tempio.

  • Abitanti: Spellani
    Altezza s.l.m.: 280 mt
    Distanza da Perugia: Km 32
    Giorni di mercato: Mercoledì

    Stazione  Ferroviaria:
    FS a Spello a 1 Km

    Autostrade:
    Autostrada del Sole (Firenze-Roma) proveenendo da Roma uscita ad Orte poi proseguire su Superstrada E-45 direzione Perugia-Foligno, provenendo da Firenze uscita a Valdichiana poi proseguire su Superstrada direzione Perugia-Foligno.

    Provincia di Perugia
    Informazioni turistiche I.A.T.
    Telefono 0742-354459

    Pro Loco
    Telefono 0742-301009

    Frazioni: Collepino, San Giovanni

  • Spello un antico centro umbro, dopo la conquista da parte di Roma dell’Italia Centrale nel 295 a.c. con la battaglia di Senti no, entrò a far parte dei possedimenti di Roma. Eretta a Municipium nel I sec. a.c., ottenne il diritto di Colonia col nome Julia Hispellum nel 27 a.c., sotto l’impero di Ottaviano Augusto e sotto l’Imperatore Augusto, Hispellum, crebbe d’importanza diventando una munita fortezza cinta da mura e torrioni. Con l’imperatore Costantino il Grande (IV sec. d.C.), Hispellum divenne Flavia Costans, in onore alla Gens Flavia e centro religioso dell’Umbria con la costruzione di un grande tempio.

    Con la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, Spello, subì devastazioni e saccheggi dalle orde barbariche e alla fine del XII sec., divenne parte dei possedimenti della Chiesa.

    Agli inizi del XIII sec., costituitosi in libero Comune, di parte ghibellina, parteggiò inizialmente per l’Imperatore, poi si ribellò a Federico II e nel 1238 fu devastata dalle truppe imperiali.

    Riedificata, fu per lungo tempo teatro di sanguinosi scontri tra le opposte fazioni politiche della cittadina e fu in conflitto con le città di Assisi e Foligno per questioni di confini.

    Nel 1340 venne occupata da Baglione e Filippuccio Baglioni a cui si oppose subito papa Benedetto II e nel 1355 ritornò sotto il dominio della Chiesa ad opera del cardinale Albornoz.

    Nel 1373 fu occupata da Giacomo Bartolocci e poi dai Baglioni di Perugia che la dominarono, alternandosi con altre signorie, fino al 1535 poi nel 1583 passò sotto il controllo della Chiesa.

    Nel 1772 il territorio spellano passò alla diocesi di Foligno e nel 1799 sotto l’Impero Napoleonico, divenne capoluogo del Cantone del Dipartimento del Clitunno; di nuovo sotto il controllo dello Stato della Chiesa venne proclamata Città nel 1833 da papa Leone XII.

  • La Porta Consolare, costruita in età augustea, presenta nella parte superiore tre statue romane, traslate dalla zona archeologica dell’anfiteatro romano e qui collocate nel XVI sec..

    La cappella Tega del XIV sec. affrescata con pitture attribuite a Niccolò Alunno (Crocifissione) e a Pietro Mazzaforte (Maestà).

    La chiesa o Duomo di Santa Maria Maggiore, del XII-XIII sec., subì profonde trasformazioni. L’interno a navata unica e pianta a croce latina, custodisce pregevoli opere d’arte: la cappella Baglioni (entrando, a sinistra), con stupendi affreschi del XVI sec. del Pinturicchio, il pavimento realizzato con pregevoli maioliche di Deruta del 1566. L’altare maggiore presenta un bel tabernacolo del 1515, opera di Rocco da Vicenza, mentre i pilastri che fiancheggiano l’abside (in cui si trova un coro ligneo del XVI sec., opera di Piernicola da Spoleto), presentano due affreschi del Perugino del 1512. In altre cappelle si trovano affreschi della scuola del Pinturicchio mentre, superando la porta cinquecentesca che ci introduce nella cappella del Sepolcro, oggi adibita a Museo, possiamo ammirare opere di oreficeria, sculture lignee dei secoli XII e XIV, e tavole di Cola Petruccioli (1385) e dell’Alunno.

    La chiesa di Sant’Andrea, del XIII sec., con portale romanico, custodisce una grande tavola raffigurante la “Madonna col Bambino e Santi” del 1508 del Pinturicchio; frammenti di affreschi trecenteschi; un affresco di Dono Doni, del 1565; un affresco di Tommaso Corbo del 1532; un crocifisso di scuola Giottesca ed un altro piccolo dipinto posto nel pulpito, sempre del Pinturicchio.

    Il Palazzo Comunale Vecchio, costruito nel 1270 da Maestro Prode, come riporta un’epigrafe collocata sulla facciata, è caratterizzato da un bel portico con volta a crociera, al piano terreno e da una fontana del 1500. Al primo piano si trovano reperti del periodo romano, medioevale e rinascimentale (lapidi romane, sculture, sarcofaghi ecc.). Sempre nel palazzo hanno sede la Biblioteca, l’Archivio e l’Accademia Costantiniana dove si conserva il famoso Editto di Costantino.

    Palazzo Cruciani (già Urbani) del XVII sec., attuale sede del Municipio, con decorazioni seicentesche sia sul cortile che sulle scale.

    La chiesa di San Lorenzo, edificata nel 1120, custodisce pregevoli opere d’arte: un coro ligneo del I S30-1534 opera di Andrea Campano da Modena; un presepe ligneo seicentesco; un Fonte battesimale del ‘600; una croce smaltata e cesellata del XIV sec., presunta opera di Paolo Vanni da Perugia; un tabernacolo marmoreo del XVI sec., realizzato da Flaminio Vacca; una Madonna Iignea del XV sec.; un affresco di San Bernardino da Siena ed una tela del 1518 effigiante Sant’Antonio Abate.

    La chiesa di Santa Maria di Valle Gloria, Costruita nel XIV sec. (prima metà) conserva un bel chiostro del XVI sec.; un Crocifisso ligneo del XIII sec., ed affreschi del XVI e XVII secolo.

    Porta dei Cappuccini o Porta dell’Arce, antico manufatto romano del periodo augusteo.

    La chiesa di San Martino, del XI sec., costruita in pietra squadrata, con un portalino e bifora posta in cima, in pietra rosa, e Porta Venere, costruzione romana di età augustea a tre arcate, affiancata da due torri dodecagonali dette Torri Properzio.

    Il Teatro Comunale Subasio, costruito nel 1789, restaurato e riaperto al pubblico nel maggio del 1995.

    Da vedere nei dintorni

    La chiesa di San Girolamo, con l’annesso Convento, fu edificata nel XV sec. ed è preceduta da un portico di stile rinascimentale con affreschi della scuola del Pinturicchio, un Crocifisso ligneo del ‘500 ed una pittura a fresco sempre della scuola del Pinturicchio.

    La chiesa di San Claudio, costruzione romanica del XII sec., sorta sui resti di un edificio romano custodisce numerosi affreschi di scuola Umbra, tra i quali quelli posti sopra l’abside attribuiti a Cola Petruccioli da Orvieto, del 1391.

    Villa Fidelia, detta anche Villa Costanzi, costruita nel XVI sec. su grandiose fondamenta romane, si presenta, oggi, con un bellissimo giardino all’italiana in un parco sistemato a gradoni, con una palazzina neoclassica, una cappella, un’esedra ed un teatro all’aperto. Dal 1985 nei locali della villa è collocata la Collezione Straka-Coppa, raccolta di dipinti, sculture ed antiquariato.

    La Maestà di San Felice che custodisce un affresco del XVI sec..

    La chiesa Tonda, edificata nel 1517 da Bartolino e Giovanni da Domodossola, presenta all’interno affreschi di scuola Umbra, uno dei quali del 1533 è attribuito al folignate Pierantonio Mezzastris. L’ex Abbazia di San Pietro, del 1205, con i resti della zona absidale, la cripta e la torre campanaria ed, infine, il Santuario della Madonna Spello, frequentata nel giorno dell’Ascensione dagli abitanti di Spello.

     

  • Pinacoteca Civica: p.za Matteotti IO – Tel. 0742-30 1497. Villa Fidelia: via Flaminia – Tel. 0742-65 1726.

    Raccolta Materiale Archeologico: presso Palazzo Comunale Vecchio, piazza della Repubblica – Tel. 0742265 1511

  • L’agricoltura è caratterizzata da un’ottima produzione di olio di oliva, vino, frutta e prodotti naturali del sottobosco quali funghi e tartufi, con colture intensive di seminativi e tabacco. Mentre l’artigianato, con tradizioni secolari, propone eccellenti lavori in legno, ferro battuto, ricami, marmi e la pietra bianca e rossa del Subasio particolarmente utilizzata ed apprezzata nei lavori edili; l’artigianato artistico propone lavorazioni del vetro, corda e lavorazioni della creta.

  • La cittadina ha dato i natali a numerosi personaggi illustri nel campo delle arti e della cultura. Ne ricordiamo: il Beato Andrea Caccioli (XIIIsec.), uno dei primi seguaci di San Francesco, il poeta Francesco Mauri (XVI sec.), l’erudito Taddeo Donnola (XVII sec.), lo storico Fausto Gentile Donnola (XVII sec.) autore di una “Storia della Terra di Spello”, il letterato Giuseppe Paolucci (1661-1730), uno dei fondatori dell’Accademia letteraria dell”’Arcadia”, la poetessa Gaetana Passerini (XVIII sec.), il musicista Giovanni Aureli (XVIII sec.), lo storico Ferdinando Passerini (XVIII sec.), il pedagogista Vitale Rosi (1782-1851), il pittore Benvenuto Crispoldi (XX sec.).

  • Religiose: 18 Maggio, “Festa del patrono San Felice”; domenica successiva al Corpus Domini, “Festa delle Infiorate”; martedì dopo Pasqua, “Pasqua e «Sbeccica»”.

    Tradizionali-Culturali: penultimo fine settimana di carnevale, “Festa dell’ Olio e Sagra della Bruschetta”, con canti popolari e balli ed apertura delle taverne a cura dei Terzieri; Ascensione, “Gita sul Monte Subasio”; Agosto, seconda metà del mese, “Incontri per le strade”, manifestazione ventennale che ha ospitato ed ospita mostre di pittura e scultura di artisti internazionali, con apertura di botteghe artigiane nel centro storico, spettacoli, concerti e rassegna cinematografica a tema. Sempre durante questa manifestazione si tiene a Villa Fidelia una rassegna di spettacoli con una o due operette; nello stesso periodo anche un’altra manifestazione: “Cultura Altra”, con rappresentazioni culturali (mostre, spettacoli) di nazioni del terzo mondo; dicembre, “Natale a Spello”, con esposizione di presepi. Durante tutto l’anno manifestazioni varie. per informazioni Tel. 0742-30 I 009 Pro Loco di Spello.

    Fiere: mercoledì dopo Pasqua; 8 Novembre.