Costacciaro

Costacciaro è adagiato sul declivio sinistro della Valle del Chiascio in posizione molto panoramica. Costacciaro trae le sue origini dagli antichi Romani (prova ne è un ponte sul torrente Sirca, denominato “Ponte Etrusco”).

  • Abitanti: 1310 (Costacciaresi)
    Superficie: Kmq 41,30
    Altezza s.I.m.: 567
    Distanza da Perugia: 58 Km
    Prefisso Telefonico: 075
    C.A.P.: 06021

    Frazioni: Costa S. Savino,Vilia Col de’ Canali, Rancana

    Stazione Ferroviaria:
    FS a Gubbio a 26 Km

    Autostrada del Sole (Firenze – Roma), provenendo da Roma uscita Orte e poi Superstrada E-45, direzione Perugia-Cesena; provenendo da Firenze uscita Valdichiana poi superstrada direzione Perugia e uscita per Gubbio.

    Provincia di Perugia:
    Informazioni turistiche IAT
    Tel. 075-9220693

    Comune:
    Tel. 075 59170124-9170228

  • Costacciaro è adagiato sul declivio sinistro della Valle del Chiascio in posizione molto panoramica. Costacciaro trae le sue  origini dagli antichi Romani (prova ne è un ponte sul torrente Sirca, denominato “Ponte Etrusco”). Castrum Costacciari (il Castello di Costacciaro), verso la metà del XIII sec. fu preso in possesso  dal Comune di Gubbio che provvide a  fortificare  l’insediamento abitato vista la straordinaria posizione strategica e militare  che il Castello assicurava, dominando la  via Consolare Flaminia.

    Quando tutto il  territorio eugubino passò sotto il dominio del Ducato di Urbino  Costacciaro subì una ulteriore fortificazione infatti Federico da Montefeltro, affidò tale incarico a Francesco di Giorgio Martini da Siena (all’epoca uno dei più importanti architetti specializzato in fortificazioni militari )che tra l’altro ideò un validissimo  sistema di approvvigionamento idrico.

    Gubbio  controllò Costacciaro fino alla restaurazione del Potere Pontificio e nel 1860 fu annesso al Regno d’Italia.

  • Il borgo custodisce  inalterate le cinta muraria medioevale, dalle quali  si possono notare:   la Torre Civica del XIII sec.e  il Rivellino, (opera di Francesco di Giorgio Martini) un maestoso torrione posto a difesa della città

    Nel cuore di costacciaro  da visitare  la chiesa di San Francesco eretta nella prima metà del XIII sec., che presenta una facciata in stile romanico realizzata  in pietra calcarea del Monte Cucco, custodisce al suo interno diverse opere: l’ affresco il “Martirio di San Sebastiano”, gli affreschi attribuiti a Matteo da Gualdo ed altari intagliati del ‘600.

    Vi invitiamo a recarVi  in via Massarelli,nel cuore della città, dove è custodito  l’antico frantoio dell’olio ( una macchina risalente al XVII sec. attivo fino agli inizi del 1960) composto da una trave di legno e da un sistema di leve che pigia l’oliva dopo che è stata schiacciata da una macina di pietra girata nell’antichità da un asino.

    Da vedere nei dintorni:

    Per gli amanti delle escursioni e del trekking, vi invitiamo in  un vero e proprio paradiso. Infatti,  Costacciaro si trova nei pressi dell’area (nel 1995 è divenuta area protetta )del Monte Cucco caratterizzata, da dolci colline e  ruscelli  d’acqua , fosse, grotte carsiche, canaloni naturali, boschi composti principalmente da faggi , una flora particolare ed una straordinaria fauna.

  • “Antico Frantoio dell’olio”, via Massarelli,Tel. 075-9170 124.

  • Costacciaro si basa principalmente  sull’agricoltura e l’artigianato (in particolare sulla lavorazione del ferro battuto).

    Il settore  turistico, è in forte crescita,  le bellezze naturali ogni anno sono meta di migliaia di turisti in cerca di un soggiorno rilassante a contatto con la natura .

  • la cittadina ha dato i natali a Bonaventura Pio Fauni (XVI sec.), Ministro Generale dei Frati Minori Conventuali.

  • Religiose, Tradizionali, Culturali:

    prima domenica di agosto, “Festa del Paninazzo”, panino assemblato con circa 2000 pezzi, della lunghezza complessiva di circa 180 metri, i pezzi di panino farcito vengono poi venduti;

    seconda domenica di agosto a Pian delle Macinare di Monte Cucco, “Festa dello Montagna” con escursioni, giochi sul prato, gastronomia;

    agosto, “Mercatino dell’antiquariato” nel centro storico;

    manifestazioni varie durante il corso dell’anno, per informazioni telefonare Comune.

    Fiere: 12 maggio; 5 settembre.