Il romanico nell’area spoletina. La fioritura del romanico trova maggiore densità di testimonianze proprio nell’area di Spoleto, città a capo di una vastissima diocesi la cui crescente importanza dette un forte impulso ad attività di costruzione e decorazione. Tra i numerosi esempi, la pregevole decorazione scultorea della facciata di San Pietro, i cicli parietali di Sant’Isacco e San Paolo inter Vineas, nonché quelli dell’abbazia di San Pietro in Valle. Dovrà così spiegarsi anche la presenza a Spoleto, già dalla fine del XII secolo, di fiorenti botteghe di croci e dossali dipinti, il cui più antico e raro esemplare è la croce datata 1187 di Alberto Sotio nella cattedrale cittadina: una cultura pittorica che si inoltra per tutto il secolo successivo e che riesce a irradiarsi ben oltre gli attuali confini regionali.