L’edificio,è una valida testimonianza dell’importanza della città raggiunta in epoca romana.

Gli scavi avviati dalla fine del XVIII sec. ad oggi, hanno portato alla luce iscrizioni e pregiati mosaici.

Il teatro, situato in pianura, è costruito in blocchi squadrati di calcare e conserva le arcate inferiori e parte di quelle superiori.

La cavea é divisa in quattro cunei e le fasce in cui non erano presenti i gradini accoglievano probabilmente scale in legno.

Il piano dell’orchestra,permette la raccolta delle acque piovane in una grande cisterna sotto il pulpitum.

La frons scaenae ha due nicchie laterali quadrangolari e una centrale, semicircolare.

Residui della decorazione architettonica sono conservati presso il Museo Civico (palazzo dei Consoli) dove sono anche  presenti resti di un’iscrizione di epoca augustea che si riferisce ai restauri eseguiti dal magistrato della città Cneo Satrio Rufo.