Collescipoli è un antico borgo, posto a circa 4,5 km da Terni, arroccato su un colle (mt. 238 slm), anticamente questa posizione era considerata strategica perché avamposto di controllo della conca ternana e punto di congiunzione tra la strada flaminia e la salaria.

Ci sono vari ipotesi sulla nascita del nome Collescipoli : chi crede che sia il risultato della fusione delle parole “Collis Scipionis” (residenza di Scipione) chi invece pensa che il nome derivi dall’ubicazione del borgo su un colle isolato o scoglioso (in latino “scopolus”).

Durante il periodo medioevale Collescipoli fu dominato da Narni. Se guardiamo da lontano il paese di Collescipoli ci accorgiamo che il profilo è caratterizzato da due alti campanili.

Il suo centro storico (sviluppato su direttrici urbanistiche ortogonali, è caratterizzato dalla presenza di chiese e antichi palazzi nobiliari; il tutto racchiuso in parte da mura difensive ed in parte dagli stessi palazzi (del XVII e XVIII sec.) che creano una protezione strategica.

Sono presenti due porte d’accesso al paese: Porta Sabina e Porta Ternana a sud e a nord dell’abitato.

In particolare Porta Ternana è adornata all’esterno da un affresco raffigurante San Niccolò a cavallo ed internamente è posta la testa diScipione l’Africano. Porta Sabina è incorporata sul campanile della chiesa di Santa Maria.

I Palazzi

Diversi sono i palazzi d’epoca che caratterizzano il centro abitato di Collescipoli: Palazzo Ungari (di epoca settecentesca e costituito dall’unione di più edifici ed ospita al suo interno interessanti affreschi), ilPalazzo Comunale (del XVIII sec.), Palazzo Catucci (che presente una zona d’epoca settecentesca ed un’altra cinquecentesca che richiama alcune caratteristiche del Palazzo della Farnesina di Roma e si affaccia in parte sulla piazza centrale ed in parte si appoggia sulle mura di cinta),Palazzo Genga (che incorpora in parte Palazzo Giovagnoli e al cui interno conserva bellissimi affreschi).

Le Chiese

Anche le chiese rappresentano un elemento di sicuro interesse storico-monumentale.

La chiesa di San Nicolò (di struttura romanica, tre navate separate da pilastri ottagonali con campanile e portale quattrocentesco) conserva al suo interno reperti di periodo romano, una croce in argento del XV secolo e nell’abside di pinti di Evangelista Aquili.
Nel XV secolo divenne la Collegiata di Collescipoli e nei primi anni del XVI secolo fu ristrutturata per volere del Papa Giulio II.

La chiesa e convento di Santa Cecilia del XVII secolo (ospitante le suore Agostiniane) e dalla fine del secolo XVIII accorpatra alla curia di Terni Narni e Amelia.

La chiesa di Santa Maria presenta una facciata del sec. XV (il portale fu realizzato nel 1515 da Rocco da Vicenza) alla quale è stata sovrapposta un’altra terminata nel 1730.
Il suo interno si presenta ad una sola navata adornata da decorazioni barocche e dipinti. Nella prima cappella di sinistra troviamo una macchina d’altare con colonne in stucco e il dipinto “Flagellazione di Cristo” delPomarancio; nella cappella di San Giovanni Battista troviamo una macchina d’altare con predella lignea e dipinti raffiguranti allegorie su la Castità,la Gloria,L’Intelletto,il Consiglio, la Fortezza, la Giustizia, la Beatidunine, la Prudenza e la Temperanza.
Sopra l’altare troviamo un’altra opera del Pomarancio: “la Madonna col Rosario” mentre gli stucchi dell’altare sono stati fatti da Gregorio Grimani da Stroncone.
Nella stessa cappella sono state rinvenute pitture ad olio “I quindici misteri” del XVII sec. e un oilio su tela “l’ Eterno” del Cavalier d’Arpino.
Nella Terza cappella di Sinistra è presente un affresco del XVI sec. “Imago Pietatis”.

Alla destra dell’abside troviamo l’Organo Hermans che prende il nome dal maestro fiammingo che lo realizzò.
Raro esempio del suo genere è stato restaurato nel 1995 (dopo il restauro a Collescipoli ogni anno si organizzano stagioni concertistiche di assoluta importanza) ed in Italia c’e solo un altro a Pistoia realizzato da Hermans nel 1667-78.

La chiesa del Cimitero o di Santo Stefano è un raro esempio di chiesa romanica-umbra del XI sec. Sormontata da un campanile con finestra bifora, presenta una sola navata. sulla sua facciata una iscrizione orizzontale che corrisponde ad un documento notarile datato 18 febbraio 1093 nel quale la famiglia Arnolfi dona l’edificio a prete Lupone.

Il santo patrono

Sulla sommità dell’arco di Porta Ternana troviamo l’immagine di San Nicolò. Fu eletto patrono nel VI sec. (durante le incursioni barbariche il santo apparve in abiti episcopali a cavallo di un destriero in soccorso del paese).
Il santo viene festeggiato il 9 Maggio

Il palio dell’arco

Durante il mese di Maggio si tiene il Palio dell’arco dedicato a San Nicolò. La manifestazione prevede una sfilata con customi d’epoca (XV sec.), l’esibizione degli sbandieratori, una corsa di cavalieri, spettacoli teatralie musicali.