I piani di Castelluccio. In cima alla Valnerina, nel cuore del Parco nazionale dei Monti Sibillini, si può ammirare un paesaggio davvero speciale: sono i piani carsici di Castelluccio, un grandioso anfiteatro sovrastato dalle cime più alte della regione tra cui quella del Redentore.
L’interesse naturalistico è eccezionale perché vi sopravvivono specie altrove estinte e una ricca vegetazione palustre. Nei primi giorni di giugno, il Pian Grande offre lo spettacolo straordinario della fioritura alpina: papaveri, fiordalisi, narcisi, fiori della lenticchia trasformano l’altopiano in un’esplosione di colori e profumi.
Un’altra formazione naturale di grande importanza è la Macchia Cavaliere, una bellissima faggeta posta tra il Pian Piccolo e le creste montuose: vi trovano rifugio il gatto selvatico e il lupo, che è tornato a popolare le zone più integre dell’Appennino centrale. I Sibillini sono un complesso montuoso antico e magico, denso di civiltà e di leggende. La ricchezza e l’integrità biologica (sono state censite ben 1800 specie botaniche) ne fanno un comprensorio spettacolare e unico nel continente europeo.