Scheggino

Scheggino è ubicata nel cuore della Valnerina, sulle rive del fiume Nera, ai piedi dell’antico castello costruito nel XII secolo.

 

  • Abitanti: 500 (Schegginesi)
    Superficie: Kmq 35,17
    Altezza s.l.m: 281 m
    Distanza da Perugia: Km 52
    Prefisso: 0743
    C.A.P.: 06040

    Frazioni: Ceselli, Civitella, Monte San Savino, Schioppo

    Stazione Ferroviaria:
    FS a Spoleto a 27 Km

    Autostrade (vedi Comune di Spoleto)

    Giorni di mercato: Primo lunedì del mese

  • Scheggino è ubicata  nel cuore della Valnerina, sulle rive del fiume Nera, ai piedi dell’antico castello costruito nel XII secolo.

    Scheggino nel Medioevo è stata posta sotto la giurisdizione  del Ducato di Spoleto.

    La storia ci ricorda le caratteristiche di Avamposto molto ben fortificato a tal punto che nel 1522 per ben due volte si oppose con successo all’assedio di Picozzo Brancaleoni che fu costrettoa desistere.

  • Scheggino (nei pressi sono visibili i resti della cinta muraria e del castello del XII sec. incastonati sulla collina) è attraversata  dalle acque del Nera. Si consiglia di recarsi nei pressi della sponda di sinistra del fiume per visitare le Fonti di Valcasana un oasi naturale dove le acque scorrono tra una fitta e rigogliosa vegetazione costituita da lecci, roverelli e pini.

    Nelle vicinanze c’è la chiesa di San Nicola, XIII sec., al cui interno sono visibili diverse opere d’arte:  affreschi dello Spagna,  un ipinto del 1585 effigiante la “Madonno del Rosario e Santi”, opera di Pierino Cesarei, ed una pittura del 1644, opera di Guidobaldo Abbatini.

    Nelle vicinanze  del cimitero si può raggiungere  la chiesa di Santa Felicita: in architettura  romanica datata intorno al XII sec. .

    Da vedere nei dintorni

    I dintorni di Scheggino si prestano, per effettuare escursioni e praticare sport nello stupendo scenario della Valnerina e del Parco dei Monti Sibillini .

  • L’agricoltura costituisce l’attività prevalente della zona.

    Di particolare spicco citiamo la raccolta e lavorazione del tartufo nero e bianco, che caratterizzano l’economia locale.

    Da non dimenticare il tessuto produttivo creato da innumerevoli attività di trasformazione come molini e  caseifici nonchè l’allevamento di ovini e suini.

    Anche gli allevamenti ittici sono fiorenti vista la qualità dell acque che attraversano il territorio scheggino (ricche di trote e gamberi).

    Ciò costituisce una specificità che  a livello gastronomico si pone  in controtendenza con il resto della valle dove prevale la cultura delle carni.

    Qui infatti possiamo trovare una cucina dove è pregiato l’abbinamento del tartufo con il pesce.

    Il turismo sta gradualmente trovando una valida collocazione considerando che i turisti trovano in questi luoghi una ottima meta per una vacanza rilassante a contatto con la natura.

  • Scheggino ha dato i natali all’architetto Francesco Angelo Amadio (175S-1817); all’industriale Carlo Urbani (1895-1981 ).

  • Religiose:

    6 dicembre, “Festa del Patrono San Nicolò”.

    Tradizionali-Culturali:

    sabato e domenica della metà del mese di marzo, “Degustazione del Tartufo della Valnerina”; agosto, a Valcasana, “Sagra della Trota”;

    domeniche di luglio, “Sagra della Panzanella”; manifestazioni sociooculturali durante il corso dell’anno.

    Fiere:

    Lunedi successivo all’ultima domenica di maggio;

    Lunedì successivo alla seconda settimana di ottobre.

    Giorno di mercato:

    Primo lunedi del mese.