
Poggiodomo è un borgo situato a quasi mille metri di altezza, sul versante orientale del Monte Coscerno, nelle vicinanze del torrrente Tissino. Poggiodomo, fino al XI sec., fu annesso al Ducato di Spoleto.
Abitanti: 187 (Poiani)
superficie Kmq: 40,0 I
Altezza s.l.m.: 974 m
Distanza da Perugia: Km 92
Prefisso: 0743
C.A.P.: 06040Frazioni: Usigni, Mucciafora, Roccatamburo
Stazione Ferroviaria:
FS Spoleto) a 50 Km
Autostrada del Sole (Firenze-Roma) vedi comune di Cascia.Provincia di Perugia
Informazioni turistiche IAT.
Tel. 0743-71147
Comune
Tel. 0743-79133Poggiodomo è un borgo situato a quasi mille metri di altezza, sul versante orientale del Monte Coscerno, nelle vicinanze del torrrente Tissino.
Poggiodomo, fino al XI sec., fu annesso al Ducato di Spoleto.
La sua altitudine fu metà per meditare di monaci, eremiti e mistici che, in questo luogo, per secoli, la natura selvaggia offriva sicuro rifugio alle continue lotte guerriere del Medioevo. In prossimità dei rifugi monastici sparsi intorno a Poggiodomo si svilupparono, nel XIII sec., gli insediamenti delle attuali frazioni del Comune di Poggiodomo.
Oggetto di contese tra le città di Leonessa, Cascia e Spoleto: alla fine Poggiodomo passò sotto il controllo di Spoleto .
Nel 1809 (durante il periodo napoleonico), divenne Comune e, nel 1816, con la restaurazione pontificia mantenne tale titolo. Nel 1860 fu annesso al Regno d’Italia.
Durante la seconda guerra mondiale fu cil punto di riferimento di importanti brigate partigiane.
Da visitare la chiesa di San Pietro che ospita affreschi del XV e XVI sec.; la chiesa di San Lorenzo, del XIV sec.; la chiesa della Madonna delle Grazie; la chiesa di Sant’ Antonio Abate; la chiesa di S.Carlo, del XVII sec..
Da vedere nei dintorni:
Nelle frazione di Mucciafora, la chiesa della Madonna della Pietà.
Ad Usigni merita una visita la chiesa di San Salvatore (opera di G.B. Bernini ) che custodisce un magnifico corredo tessile per la liturgia ;il vicino Palazzo Cardinalizio in pura architettura Barocca; la Cisterna in pietra del cardinale Poli recante lo stemma del cardinale.
A Rocca Tambura, si consiglia la visita presso: l’Eremo della Madonna Della Stella, (realizzato accorpando una ventina di eremi creati in cavità naturali ) ,presso il Santuario, entrambi datati XIII secolo; e le chiese di S. Nicola e di S. Giuseppe.
Poggiodomo è il più piccolo comune umbro. La sua economia è prevalentemente agricola: cereali e tartufo nero.
Dagli allevamenti di ovini si produce il latte che viene lavorato da caseifici locali con produzione di ottimi formaggi.
Poggiodomo ha dato i natali al cardinale Fausto Poli (XVI sec.).
Religiose:
17 gennaio, “Festa del patrono Sant’Antonio Abate”.
Tradizionali:
5 gennaio, la “Pasquare/la”;
16 gennaio, “Canto di Sant’Antonio”;
agosto; “Festa dei giovanotti” e “Festa degli Sposati”.