
Magione, posto su un altura della sponda orientale del lago Trasimeno, viene già citato dalle cronache nel 1075 con il nome di Pian di Carpine, una pianura che si estendeva e si estende tuttora davanti alla collina dove sorge la cittadina.
Abitanti: 12.000 (Magianesi)
Superficie Kmq: 129,81
Altezza s.l.m.: 299 m
Distanza da Perugia: Km 20
Prefisso Telefonico: 075
C.A.P.: 06063Frazioni: Agello, Antria, Borgogiglione, Caligiana, Collesanto, Montecolognola, Monte del Lago, Montemelino, Montesperello, San Feliciano, San Savino, Sant’Arcangelo, Torricella, Villa, Soccorso.
Stazione Ferroviaria:
FS Magione a 2 KmAutostrada del Sole (Firenze-Roma) provenendo da Roma uscita Orte quindi proseguire su E-45 Perugia-Firenze, provenendo da Firenze uscita a Valdichiana quindi proseguire su Superstrada direzione Perugia.
Provincia di Perugia
Informazioni turistiche IAT
Telefono. 075-9652738Magione uff. inf. turistiche
telefono 075-813859Giorni di mercato: giovedì
Magione, posto su un altura della sponda orientale del lago Trasimeno, viene già citato dalle cronache nel 1075 con il nome di Pian di Carpine, una pianura che si estendeva e si estende tuttora davanti alla collina dove sorge la cittadina.
Sin dall’XI sec. entrò a far parte dei possedimenti di Perugia.
Villa Pian di Carpine era un’importante crocevia posto sull’itinerario dei pellegrini e fu li che i Cavalieri del Tempio costruirono una “Magione”, ovvero una casa per i pellegrini. Da questo toponimo deriverà il nome dell’attuale cittadina. Nel XIV secolo, l’ Ordine dei Templari, temutissimo sia dal Papa che dall’Imperatore, fu sciolto e la “magione” diventò proprietà dei Cavalieri Gerosolimitani e passò a quelli di Malta. Con i Cavalieri di Malta l’edificio originario fu trasformato in Abbazia ma poco dopo questa venne fortificata ed assunse più le sembianze di una fortezza che di un luogo di culto. Ulteriormente fortificata nel XV sec., il castello nel 1502 divenne luogo in cui fu ordita, da parte di alcuni signori umbri e marchigiani, la congiura contro Cesare Borgia che vedrà la maggior parte dei congiurati venire tragicamente uccisi a Senigallia e Città della Pieve.
Il Castello dei Cavalieri Templari, uno dei più belli dell’Umbria, con i suoi torrioni, le sue mura ed una imponente Torre quadrata , è frutto di un rifacimento quattrocentesco attribuito al bolognese
Fieravanti Fieravante. Il castello, oggi di proprietà dei Cavalieri di Malta, custodisce all’interno pregevoli affreschi del ‘500.
La chiesa di San Giovanni Battista, del XVI sec., fu distrutta dai bombardamenti nel corso della seconda guerra mondiale, ricostruita nell’immediato dopoguerra, fu affrescata da Gerardo Dottori, pittore futurista, firmatario insieme a Marinetti e Carrà, del Manifesto del Futurismo.
L’antica chiesa di Santa Maria delle Grazie fu restaurata invece nell’Ottocento e custodisce all’interno un affresco del 1371,opera di Giovanni da Orvieto.
Nell’antica Villa di Pian di Carpine svetta ancora la Torre dei Lambardi del XIII sec..
Da vedere nei dintorni
Torricella, antico borgo di tradizione peschereccia oggi, rinomato centro lacunare, mèta di un turismo sempre più massiccio, attratto dalla bellezza dei luoghi.
Montecolognola dove significativi resti del castello, con tratti di mura, porte di accesso e torrioni, ben stanno a testimoniare l’importanza del sito in epoca medioevale, come pure la chiesa parrocchiale con affreschi di scuola Perugina e la chiesa della Madonna delle Fontanelle, con l’annesso convento.
Zocco, antico borgo di pescatori con il suo castello difeso da potenti mura e da torri merlate.
Il trecentesco borgo di Monte del Lago, nel 1556 sede del Governo del Trasimeno oltre i resti del castello custodisce nella chiesa di Sant’Andrea affreschi del ‘400 di scuola Senese.
San Feliciano, borgo di consolidata tradizione peschereccia, dove venivano costruite, per tutti i centri pescherecci del Trasimeno, le reti e le altre attrezzature per la pesca. Da vedere, oltre i resti dell’antico castello, il Museo della Pesca, ricco di attrezzi e di documentazione cartacea ad essa inerente.
Sant’ Arcangelo, sede del Centro Ittiogenico del Trasimeno e di una bellissima abbazia del XI sec, trasformata in una residenza..
Agello e Montesperello, tutti e due antichi borghi medioevali muniti di castello.
L’agricoltura si distingue per l’olivicoltura, la viticoltura, le produzioni orticole e per la pesca. L’artigianato per il ferro battuto ed i ricami. L’industria per la produzione di mobili, abbigliamento e materiali per l’edilizia.
Museo della Pesca, loc. San Feliciano – Tel. 075-8479261.
Magione ha dato i natali al francescano Giovanni da Pian di Carpine (1190-1252) che, prima ancora di Marco Polo, nel 1245 approdò alla corte del Gran Khan Mongolo e che su quel viaggio scrisse l’importante “Historia Mongolorum” (la storia dei Mongoli); al capitano dì ventura Niccolò Piccinino (1386-1444) e ai pittori di Montecolognola Pietro e Giovan Antonio Scaramuccia (XV sec.).
Religiose: 23 Novembre, “Festa del Patrono S. Clemente”; 10 Settembre, a Villa; 24 Gennaio, a San Feliciano.
Tradizionali: 14 Dicembre, a San Feliciano: “Festa dei Pescatori”; Ascensione, “Festa del Tortino”; marzo, “Sega la Vecchia”; fine Giugno-primi Luglio, “Riscopriamo Montesperello”; Luglio, a S. Arcangelo, “Sagra del pesce s(Ilettato”; fine Luglio-primi Agosto, a S. Feliciano: “Festa del Giacchio”, con spettacoli, concerti, gastronomia a base di pesce di lago e gara di lancio del “Giacchio” tra i pescatori; 7 Agosto, “Zzurla Montegiana” a Monte del Lago; Agosto, a Montecolognola, “Storie e tramonti”; Agosto, ad Antria e Collesanto, “Antria e Colfesanto in … Gastronomia”; Agosto,”Agosto Magionese” con spettacoli musicali all’aperto; fine Agosto primi Settembre, “San Savino in festa”; Settembre, a Soccorso, “Festa delle Noci”.
Fiere: primo giovedì di ogni mese