
La cittadina fu feudo dei Polini, da cui trasse il nome e quindi degli Arrone. Il castello fu edificato in epoca medioevale dalla famiglia ternana dei Castelli. Qui era la frontiera tra lo Stato Pontificio e il Regno di Napoli e la cittadina, munita di rocca e dotata di zecca per battere moneta, mantenne a lungo l’autonomia comunale.
Abitanti: 300 (Polinesi)
Superficie Kmq: 19.46
Altezza s.l.m.: 836 m.
Distanza da Terni: Km 25
Prefisso: 0744
C.A.P.: 05030Stazione Ferroviaria:
FS Terni a 25 KmAutostrada del Sole (Firenze-Roma) uscita a Orte, quinndi proseguire per Terni e Polino.
Provincia di Terni
Informazioni turistiche I.A.T.
Tel. 0744-423047Pro Loco
Tel. 0744-789121La cittadina fu feudo dei Polini, da cui trasse il nome e quindi degli Arrone. Il castello fu edificato in epoca medioevale dalla famiglia ternana dei Castelli. Qui era la frontiera tra lo Stato Pontificio e il Regno di Napoli e la cittadina, munita di rocca e dotata di zecca per battere moneta, mantenne a lungo l’autonomia comunale. In passato ebbe importanza anche come centro estrattivo, numerose erano le cave di marmo, i giacimenti di ferro ed anche una miniera d’oro da cui si estrasse il materiale per coniare i primi “scudi” di papa Clemente XIII. Oggi queste fonti di l’ricchezza sono esaurite.
Polino conserva ancor oggi integro il nucleo antico del borgo medioevale, arroccato intorno a due grandi edifici, costituiti dalla rocca e dalla chiesa. A coronamento dell’abitato, svetta una Torre Poligonale (al tempo serviva da ufficio doganale) accanto alla quale sorge l’antica Porta di accesso al castello con impresso lo stemma municipale.
La chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo sorge sui resti dell’originaria chiesa del XIII sec. Davanti al Municipio, è da vedere l’imponente Fontana Barocca del 1625 da cui fuori esce l’acqua proveniente dalle sorgenti montane.
L’Eremo di Sant’ Antonio, del XII sec., interamente scavato nella roccia, posto lungo il “Sentiero dei Romei” (antica strada che portava a Roma e su cui transitavano i pellegrini). Escursioni nel territorio comunale, ricco di boschi, di essenze pregiate, di suggestivi e splendidi paesaggi ed escursioni ai monti La Pelosa (1635 m), Torrinora (1306 m), Petano (1262 m) ed altri, garantiscono agli amanti della natura momenti ed emozioni.
Polino ha un’economia sul settore primario anche se, assai diffuso, è il pendolarismo con Terni..
La vicina zona del Montepelosa dove sono disponibili buone attrezzature per la sosta e il soggiorno estivo ed invernale, costituisce un polo di attrazione in continua ascesa, sia per il turismo di passaggio che per quello stanziale
Religiose: 29 Settembre, “Festa del patrono San Michele Arcangelo”; la prima domenica più vicina al 13 Giugno in cui si festeggia Sant’Antonio da Padova, “Sagra di Sant’Antonio da Padova”.
Tradizionali: Maggio, la “Fiorita”; Luglio-Agosto, “Estate Polinese” ed “Agosto Polinese” con manifestazioni varie; Novembre la “Castagnata”.