
Montefranco, sorse nel 1288, quando alcuni fuoriusciti della cittadina di Arrone chiesero ed ottennero protezione dai signori di Spoleto che concessero loro di insediarsi sul colle Bufone.
Abitanti: 1.242 (Montefrancani)
Superficie Kmq: 10,13
Altezza s.l.m.: 414 m
Distanza da Terni: Km 17
Prefisso: 0744
C.A.P.: 05030Stazione Ferroviaria:
FS Terni a 17 KmAutostrada del Sole (Roma-Firenze) uscita ad Orte, proseguire per Terni, quindi per Visso.
Provincia di Terni
Informazioni turistiche IAT.
Tel. 0744-423047Comune
Tel. 0744 4388523/389242Frazioni: Fonte Chiaruccia
Montefranco, sorse nel 1288, quando alcuni fuoriusciti della cittadina di Arrone chiesero ed ottennero protezione dai signori di Spoleto che concessero loro di insediarsi sul colle Bufone. Questo “affrancamento” a Spoleto designò anche il nome del nuovo insediamento: Montefranco. Il castrum di Montefranco seguì sempre le vicende del Ducato di Spoleto e nel 1528 gli fu concessa la libertà comunale.
Nella sua storia subì diverse occupazioni, come quella ad opera di Ottone IV nel 1209 in lotta con papa Innocenzo II e quella nel 1395 dell’Abate di San Pietro in Valle. Fu, poi, sotto la giurisdizione della Chiesa fino alla unificazione del Regno d’Italia.
Della vecchia roccaforte sono oggi visibili tratti delle mura esterne, i resti di due torri circolari e le due porte di accesso: Porta Franca e Porta Spoletina.
La chiesa della Madonna del Carmine (sec. XVI) custodisce affreschi del ‘600 e la chiesa di San Bernardino, posta ai piedi del borgo, presenta interessanti motivi architettonici e affreschi che vanno dal XV al XVI secolo
- Commercio, agricoltura, artigianato sono le basi dell’economia montefrancana
Montefranco ha dato i natali al francescano Fra’ Pietro da Montefranco (1570-1650) .
Religiose: domenica precedente il 20 Maggio, “Festa del patrono San Bernardino”.
Tradizionali: 20 Maggio, “Rievocazione storica del passaggio di San Bernardino” nel centro storico di Montefranco, con processione in costumi quattrocenteschi ed apertura di botteghe artigiane e taverne, ricostruendo l’ambiente tipico medioevale; Settembre, “Corsi estivi di interpretazione musicale”