Torgiano

Torgiano, “Turris Amnium” (cioè Torre dei fiumi), deve molto probabilmente l’origine del suo nome al fiume Chiascio e al Tevere che qui confluiscono. Il suo territorio, già abitato in epoca romana, fu in seguito occupato dai Goti e poi dai Longobardi di Agilulfo.

  • Abitanti: 5.200 (Torgianesi)
    Superficie Kmq: 37,88
    Atezza s.l.m.: 219 mt
    Distanza da Perugia: Km 14
    C.A.P.: 06089

    Stazione Ferroviaria:
    FS a Perugia a 14 km

    Autostrade:
    Autostrada del Sole (Firenze-Roma): uscita a Orte (proveenendo da Roma) poi proseguire su Superstrada E-45 direzione Terni-Perugia, uscita a Valdichiana (provenendo da Firenze) poi proseguire su Superstrada direzione Perugia-Terni.

    Provincia di Perugia:
    Informazioni turistiche IAT
    Telefono 075-5736458

    Comune:
    Telefono 075-9886033-988601

    Frazioni: Brufa, Miralduolo, Signoria, Pontenuovo di Torgiano, Fornaci, Ferriera.

    Giorni di mercato: quindicinale, ogni mercoledì

  • Torgiano, “Turris Amnium” (cioè Torre dei fiumi), deve molto probabilmente l’origine del suo nome al fiume Chiascio e al Tevere che qui confluiscono.

    Il suo territorio, già abitato in epoca romana, fu in seguito occupato dai Goti e poi dai Longobardi di Agilulfo.

    Nel Medioevo, assoggettata a Perugia, fu da questi fortificata con la costruzione nel 1276 di un Castrum (castello) eretto sui resti di un insediamento romano (distrutto dai Goti) a presidio di uno dei più importanti ponti che erano sul fiume Tevere: quello di Pontenuovo. Il ponte, anch’esso costruito nel 1276 per volere di Perugia, servì per facilitare i collegamenti con la via Amerina, ed i lavori di costruzione furono affidati, data la sua importanza, a Fra’ Bevignate, noto tecnico ed architetto perugino. L’estrema vicinanza con Perugia portò sempre Torgiano a gravitare nella sua orbita seguendone da vicino le vicende storiche e politiche; vicinanza che non impedì, comunque, a città come Todi, Assisi o Foligno di cercare di impossessarsene.

    Nel 1500 il castello subì il saccheggio da parte dell’esercito del duca Cesare Borgia e pochi anni dopo divenne feudo dei Baglioni di Perugia.

    Nel 1540, al tempo della “Guerra del Sale” (tra Perugia e lo Stato Pontificio), alla fine della quale Perugia sarà assoggettata definitivamente alla Chiesa, il castello di Torgiano fu teatro di un cruento scontro tra le armate pontificie guidate da Pier luigi Farnese e quelle baglionesche cappeggiate da Ascanio Della Corgna e Andrea d’Arezzo che resistettero a lungo agli attacchi nemici.

    Nel 1797 la cittadina subì l’occupazione francese e fu ricompresa nel circondario di Deruta ma, riconquistata dallo Stato Pontificio vi rimase fino al 1860, anno in cui entrò a far parte del Regno d’Italia

  • La chiesa parrocchiale di San Bartolomeo, completamente ricostruita nel XVIII sec, custodisce una tela di F. Pellegrini del XVI sec. (seguace di Federico Barocci) raffigurante una “Pietà”, di provenienza del vicino Oratorio della Misericordia,; un dipinto del XIX sec., lo “Sposalizio della Vergine”; una tela effigiante la “Pentecoste”, del XVI sec., e quattro altari in stucco dorato.

    Palazzo Baglioni-Graziani del 1596, con un grazioso giardino e affreschi di Paolo Brizzi è sede dell’’importante Museo del Vino.

    L’Oratorio di Sant’Antonio che custodisce un affresco del XVI sec., effigiante “Madonna con Bambino”, recentemente restaurato.

    La chiesa di Santa Maria del Castello, posta dietro il Palazzo Baglioni, sulla via parallela, e la chiesa della Madonna dell’Ulivello che custodisce pregevoli tele del XVI e XVII sec ..

    La Torre Baglioni, costruita nel XIII sec. ed eretta a simbolo di Torgiano, che appare anche nello stemma comunale.

     

     

    Da vedere nei dintorni

     

    A Miralduolo, la chiesa di Santa Maria Bucarelli dove è custodita una Maestà affrescata nel XIV sec.; a Brufa, la chiesa di Sant’Ermete che conserva un organo Fedeli del XVIII sec., una tela attribuita a Sebastiano Conca e la tomba di Andrea Angelini Bontempi, musicista ed architetto.

    A Ponterosciano, la chiesa della Madonna del Ponte, con affreschi ed un pregevole altare in vetro opera di Giuliano Tuman; a Pontenuovo, la chiesa del Crocifisso, del XVII sec., con un prezioso altare in stucco, e quella di San Lorenzo.

    Nei pressi di Pontenuovo e lungo le sponde del fiume Chiascio è possibile vedere ancora in funzione antichi mulini medioevali.

  • Museo del Vino, C.so Vittorio Emanuele Il n °3 – Tel. 075-9880200.

     

    Museo dell’Olio e dell’Olivo (per informazioni telefonare Comune).

  • L’agricoltura è il cardine fondamentale dell’economia locale: vigneti ed oliveti in collina, di cereali, ortaggi e foraggi in pianura. Regina comunque di questo comparto economico é la viticoltura che qui viene praticata in modo intensivo e di cui la zona di Torgiano è stata la prima in Umbria ad essere riconosciuta a denominazione d’origine controllata (D.O.C.) e (O.O.c.G.). Anche l’artigianato, che affonda le sue radici in una tradizione secolare, è ben rappresentato con la produzione di terrecotte, cesti grandi e piccoli ricavati dall’arte dell’intreccio e ricami, merletti e pizzi, oggetti in metallo e legno frutto della sapiente abilità manualistica dei torgianesi.

  • La cittadina ha dato i natali al capitano di ventura Tartaglia (XV sec.), al beato Simone da Torgiano (XVI sec.), al religioso Benedetto da Torgiano (XVII sec.), allo scrittore Giovan Battista Andreoli (XVII sec.).

  • Religiose: 24 Agosto, “Festa del patrono San Bartolomeo”; 14 Agosto a Pontenuovo e Brufa, “Festa del patrono San Lorenzo”.

    Tradizionali: 23 Aprile, “Fuochi Propiziatari”, antichissima tradizione (citata da Cipriano Piccolpasso nel 1560) dei vignaioli locali che, per augurare un buon raccolto, usavano bruciare le fascine in un grande falò; 25 Aprile, “Passeggiata Ecologica in bicicletta”; Giugno, domenica successiva al Corpus Domini, “Infiorata”, con tutte le strade del centro storico pavimentate da diseegni realizzati con i petali di fiori; agosto a Pontenuovo, “Festa di San Lorenzo”, con stand gastronomici e spettacolo pirotecnico;

    Culturali: Agosto a Brufa, “Brufa in festa” con mostra permanente di sculture realizzate da importanti artisti; Agosto, “Agosto Torgianese”, con i Vinarelli: dipinti realizzati da eminenti artisti utilizzando il vino al posto dell’acqua per diluire i colori e, la vendita di queste opere, impiegata per il restauro di opere d’arte; a Novembre, “Banco d’Assaggio dei Vini d’Italia”, con la presenza di una qualificata giuria internazionale per valutare e premiare i vini migliori; Novembre, “Vaselle d’Autore per il Vino Novello”, con la creazione, da parte di artisti contemporanei, di alcune vaselle di terracotta a celebrare il binomio vino-arte che rappresenta una cultura dalle radici antichissime sempre proiettata verso il futuro; Novembre a Signoria di Torgiano, “Festo dell’Olio Nuovo”.