
Corciano è adagiato su un colle a soli dodici chilometri da Perugia
Corciano, secondo la tradizione , è sorta per opera di Coragino, mitico compagno dell’eroe greco Ulisse.
Abitanti: 13.150 (Corcianesi)
Superficie Kmq: 63,70
Altezza s.l.m.: 408 m
Distanza da Perugia: 12 Km
Prefisso Telefonico: 075
C.A.P.: 06073Stazione Ferroviaria:
FS Perugia a 12 KmAutostrade:
Autostrada del Sole (Firenze-Roma) uscita Valdichiana e poi Superstrada direzione Perugia.Provincia di Perugia:
Informazioni turistiche IAT
Tel. 075-5736458Comune:
Tel. 075-5188255Pro Loco:
Tel. 075-69791 09Frazioni: Capocavallo, Castelvieto, Chiugiana, Mantignana, San Mariano, Solomeo, Migiana
Corciano è adagiato su un colle a soli dodici chilometri da Perugina
Corciano, secondo la tradizione , è sorta per opera di Coragino, mitico compagno dell’eroe greco Ulisse.
Le antiche origine etrusco-romane della cittadina sono documentate dai numerosi reperti rinvenuti soprattutto da una necropoli etrusca, (custoditi nel Municipio di Corciano) .
Dall’anno Mille appartenne a Perugia ma dal 1242 fu libero Comune.
Nel 1310 i Corcianesi diedero il loro importante contributo a Perugina nella alla vittoriosa battaglia di Monte Molino che vide opposti i Perugini contro i Tuderti.
Nel XIV sec. Corciano passò sotto il controllo dello Stato della Chiesa e diventando possedimento dei duchi Della Corgna, che risiedevano nell’attuale Palazzo Comunale.
Nel 1516 passarono a Corciano papa Giulio Il e Niccolò Macchiavelli.
Durante il Rinascimento Corciano sviluppò una fiorente attività agricola ed artigianale, ampliò il suo sistema urbanistico con pregevoli costruzioni ed arricchì il suo patrimonio artistico.
Con l’annessione al Regno d’Italia, Corciano consolidò la fisionomia territoriale che è giunta ai giorni nostri.
Corciano, nel suo centro storico, ha mantenuto la caratteristica di borgo medioevale con mura su cui si apre l’antica Porta di Santa Maria (del XV secolo).
Entrando da Porta San Francesco arriviamo alla via principale di Corciano: corso Cardinale Rotelli, dove è collocato il Palazzo Municipale, del XVI sec. (antica dimora dei duchi Della Corgna).
Qui ammiriamo, le decorazioni (opera della scuola degli Zuccari) del soffitto ligneo della Sala del Consiglio; da visitare inoltre il Museo Paleontologico che custodisce reperti archeologici di epoca etrusco-romana.
Da visitare il Palazzo del Capitano del Popolo, edificato in pietra e mattoni, al tempo sede del rappresentante di Perugia. A fianco del Palazzo del Capitano del Popolo troviamo il Palazzo dei Priori e della Mercanzia e più avanti la Piazza Coragino, con pozzo del XVI sec. in cui è scolpito lo stemma comunale.
In Piazza Coragino si affaccia la chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta del XIII secolo dove sono esposte due opere: 1″‘Assunta” del Perugino, del 1513, ed un “Gonfalone” del 1472 di Benedetto Bonfigli.
Merita una visita anche la chiesa di San Cristoforo del 1537, costruita su di un sacello etrusco, che ospita al suo interno un museo di arte sacra.
Su via Tazzacone si trova il Museo della Casa Contadina in cui ci si può documentare sulla vita corcianese del periodo pre-industriale.
Nell’antico “Spedale” del borgo si custodisce un’opera del 1494 (attribuita ad Andrea d’Assisi, detto L’Ingegno), raffigurante una “Maestà con Santi”.
Da non trascurare il possente Torrione di Porta Santa Maria (del 1482) a pianta circolare; sui camminamenti delle sue mura sono presenti due sculture di epoca romanica.
Si consiglia la visita anche nella chiesa di San Francesco (in stile gotico), che custodisce una tavola del XV sec. della scuola del Caporali, un “Crocifisso” del ‘500; una tela del Bandiera ed una stotua di San Bernardino, opera dell’Orsini.
La chiesa di Sant’Agostino (del XIV sec., ma ristrutturata nel XVIII sec.), ospita dipinti di pregevole fattura e un coro ligneo del 1476.
Infine la chiesa di S. Maria del Serraglio che custodisce un affresco del XIV sec .
Da vedere nei dintorni
Il primo punto di interesse consigliato è Il Castello di Pieve del Vescovo.
Qui il capitano di ventura Biordo Michelotti celebrò le sue fastose nozze.
Il Castello di Pieve del Vescovo fu restaurato dal cardinale Fulvio della Corgna, ed è stato fino al secolo scorso residenza estiva dei vescovi di Perugia.
A Migiana merita una visita il borgo medioevale, l’antica porta d’ingresso e la chiesa Parrocchiale che ospita una tavola policroma di scuola Senese e una tela del pittore corcianese Laudati.
A Mantignana la chiesa dell’Assunta, affrescata dai pittori Migliorati e Tamburro ed il Castello, ricco di reperti storici.
A Castelvieto l’antico castello posto sul colle.
A Capocavallo, adagiato sul pendio di Monte Malbe, ci sono i resti del suo antico castello (XIV sec.), il borgo medioevale e la chiesa di S. Lorenzo del XIV sec.
A Chiugiana, feudo degli Sciri di Perugia, da visitare il castello del XIII sec., ben conservato, e la chiesa parrocchiale di S. Pietro, del XIV sec., ristrutturata nel 1869 ornata da decori in terracotta del Biscarini.
A San Mariano, antico insediamento etrusco, sono stati rinvenuti i Bronzi Etruschi del VI sec. a.c. (esposti in vari musei archeologici d’Europa e in quello di Perugia), il castello e la Torre con lo stemma degli Alpalagi (1651), gli affreschi nella cappella della Badia, del 1651, e la chiesa di S. Domenico (XIV-XV sec.).
A Solomeo, il castello e la chiesa di San Bartolomeo, del XIII sec., riedificata nel 1740 presenta pitture dei fratelli Mazzerioli; un tabernacolo del 1782 opera del Caselli ed un bellissimo Crocifisso custodito nell’abside.
A livello paesaggistico segnaliamo il Monte Malbe, ricco di luoghi solitari come il Romitorio dell’XI sec. ed il Podere Seradino, un piccolo convento oggi orto botanico e centro di recupero rapaci.
Museo della Casa Contadina, via Tazzacone – Tel. 075-5188254 (Comune).Aperto su richiesta. Museo Archeologico e Museo Paleontologico, raccolta di reperti archeologici, C.so Cardinale Rotelli, Municipio di Corciano. Museo della Pievania, chiesa di San Cristoforo, via Tazzacone -tel. 075-6978452.Aperto su richiesta.
Fin dagli anni sessanta l’economia corcianese si basava sull’agricoltura (in particolare nella produzione di olio d’oliva e vino) e l’artigianato (i prodotti che l’hanno reso famoso: ceramica, intarsi, orte orafo ed orte grafica.) . A questi due settori si sono sviluppati quello industriale e quello turistico, quest’ultimo, gode di un sistema di attività ricettive ben organizzate.
la cittadina ha dato i natali a: il nobile Francesco Taragone da Corciano (XIV sec), il pittore Cocchi Pompeo (XVI sec.), il pittore Laudati Giuseppe (XVII-XVIII sec.), il cardinale Luigi Rotelli (XIX sec.).
Feste e Manifestazioni Religiose-Tradizionali-Culturali:
a Natale, il “Presepe”, allestito per le caratteristiche vie cittaadine con statue a grandezza naturale; mese di agosto, “Agosto Corcianese” con importanti maniifestazioni culturali e tradizionali quali: la “Rassegno di Arte Visiva”, dedicata agli artisti umbri (con spettacoli teatrali, concerti, ecc.), le “Rievocazioni Storiche” in costumi quattrocenteeschi, che ripropongono aspetti di vita medioevaale ed il “Concorso Internazionale di Composizione Originale per Bando”;
in ottobre il “Premio nazionale di Poesia Città di Corciano” ed il “Convegno Nazionale Terzo Pagina”.
Fiere:
Pasqua, “Primavera dell’Artigianato” e 1″‘Artigianato degli Angeli”, con l’apertura al pubbblico dei laboratori per mostrare le antiche lavorazioni.
Mostre:
festività natalizie e pasquali, “Pubblica Fiera di Primavera con Mostra Mercato di artigianati, Antiquariato, Modernierato e Collezionismo”.