Parrano

Parrano si sviluppò in età medioevale come borgo fortificato e fu munito di castello, costruito intorno al Mille su preesistenti rovine romane, che costituiva un importante cardine del sistema difensivo e di avvistamento delle fortificazioni orvietane

  • Abitanti: 608 (Parranesi)
    Superficie Kmq: 39,89
    Altezza s.l.m: 441 m
    Distanza da Terni: Km 101
    Prefisso: 0763
    C.A.P.: 05010

    Frazioni: Cantone, Frattaguida, Pievelunga

    Stazione Ferroviaria:
    F.S. (Fabro Scalo) a 8 Km

    Autostrada del Sole (Firenze-Roma) uscita a Fabro a 9 Km

    Provincia di Terni
    Informazioni turistiche IAT
    Tel. 0763-341772

    Comune
    Tel. 0763-838001

  • Parrano si sviluppò in età medioevale come borgo fortificato e fu munito di castello, costruito intorno al Mille su preesistenti rovine romane, che costituiva un importante cardine del sistema difensivo e di avvistamento delle fortificazioni orvietane. Di proprietà delle famiglie orvietane dei Filippeschi e Monaldeschi subì nel 1387 il saccheggio da parte dei vicini centri di Montegabbione, Letona e Monteleone e nel 1394 ad opera del conte di Montemarte, signore di Montegabbione. Dal sec. XV entrò nell’orbita dello Stato Pontificio.

  • Parrano conserva ancora integra la sua struttura medievale cinta da mura e da due porte, Ripa e Piazza (1693) che immettono nel centro storico. All’interno il Castello di Parrano è un edificio a cinque piani delimitato da due belle torri a pianta quadrata, culminanti con merlature. Sempre all’interno del borgo sorge la chiesa dell’Assunta, del XI sec., riedificata sulla preesitente cappella del castello nel cui interno si possono ammirare gli stemmi dei Filippeschi e Monaldeschi. Poco fuori la cinta muraria sorge, invece, la chiesa di San Biagio, del XV sec. Nei pressi di Parrano è ubicato un complesso di grotte denominate le “Tane del Diavolo”, scavate dall’acqua, molto interessanti sia per la bellezza naturalistica, sia dal punto di vista archeologico. Infatti la loro esplorazione ha consentito il ritrovamento di numerosi manufatti riconducibili al Paleolitico Superiore e all’ Età del Bronzo che, sicuramente sono i più antichi di tutta l’area orvietana. Le grotte attualmente sono visitabili solo da esperti speleologi ma, l’Amministrazione Comunale, prevede in un futuro abbastanza prossimo di realizzare una serie di infrastrutture che consentiranno l’accesso a tutti.

  • Centro agricolo dell’orvietano, Parrano è anche sede di un’industria alimentare, specializzata nella produzione di alimenti dietetici; di industrie del legno e di un’importante sorgente solfo-magnesica (per il momento non sfruttata).

  • Parrano ha dato i natali al neuropsichiatra Sante De Sanctis (1852-1935) e ai poeti Gaetano e Gaio Fratini.

  • Religiose: 3 Febbraio, “Festa del patrono San Biagio”; 1-15 Settembre,”Festa della Madonna di San Gabriella”.

    Tradizionali-Culturali: Settembre, “Settembre Parranese”, con mostre di pittura, artigianato locale, fotografiche, di porcellane, concerti e stand gastronomici; Dicembre (dal 24/12 al 6/01) “Mostra concorso Presepi”, esposti nelle cantine del centro storico, allestiti dalle scuole della Regione dell’Umbria; Aprile, “Processione del Venerdì Santo”, con fiaccole e simboli della Passione; Aprile, “Rassegna di canto corale”; Aprile, “Contamaggio Parranese”, degustazione vini, merende con porchetta, concerti e spettacoli teatrali.

    Sportive: periodo estivo, “Gara nazionale ed internazionale di Tiro a Volo”