
Valtopina è ubicata nella parte alta della valle del fiume Topino.
Anticamente fu chiamata Cerqua (quercia), dalla località dove sorgeva la chiesa dedicata a San Cristoforo.
Abitanti: 1400 (Valtopinesi)
Superficie Kmq: 40,51
Altezza s. I. m.: 366 m.
Distanza da Perugia: Km 47
Prefisso: 0742
C.A.P.: 06030Stazione Ferroviaria:
F5 a Valtopina linea
Roma – Ancona; Autostrada del Sole (vedi Comune di Foligno).Provincia di Perugia
Informazioni turistiche IAT
Tel. 0742-354459
Comune
tel. 0742/74625Frazioni: Giove, Sasso
Giorni di mercato: Lunedì, quindicinale
Valtopina è ubicata nella parte alta della valle del fiume Topino.
Anticamente fu chiamata Cerqua (quercia), dalla località dove sorgeva la chiesa dedicata a San Cristoforo.
Per diversi secoli le sue vicissitudini furono strettamente legate alle vicessitudini delle chiese presenti sul suo territorio che, dopo la cancellazione del vescovado di Foro Flaminio, furono controllate da quello di Foligno.
Dall’anno Mille, la Valle del Topino fu controllata dal Castello del Poggio che per molti secoli ne fu capoluogo. Il Castello del Poggio fu, prima sede di Viscontea, poi di Contea, poi di Comunità ed infine Universitas ,con estensione territoriale che comprendeva diversi castelli, rocche e moltissime chiese e monasteri.
Nel 1282 Il Castello del Poggio passò sotto il dominio di Assisi e, un secolo dopo, papa Urbano VI, l’affidò ai Trinci di Foligno; con la fine di quest’ultimi,Valtopina tornò sotto il controllo della Chiesa. Il territorio di riferimento, nei secoli seguenti, si ridimensionò e nel 1867, la sede municipale venne trasferita nel fondovalle alla Villa la Cerqua, chiamata poi, Valtopina.
Dal 1927 al 1947 fece parte del Comune di Foligno, poi nel 1948 tornò ad essere Comune autonomo.
Il territorio valtopinese é ricco di bellezze ambientali (verdi prati e boschi) che consentono stupende escursioni in mezzo ad una natura incontaminata.
Nel territorio valtopinese possiamo trovare resti che documentano l’insediamento dei Romani: le opere viarie intraprese per la strada consolare Flaminia; il ponte romano di Pieve Fanonica; la costruzione di ponte Rio e in località Casa Nova i resti di una Villa Rustica Romana.
Tra i numerosi castelli, raggiungibili con escursioni, consigliamo oltre il Castello del Poggio (fino all’inizio del secolo sede del Palazzo Municipale), quello di Gallano, Santa Cristina, Pasano e Serra.
Tra le chiese più importanti segnaliamo: quelle di San Sisto e Santo Stefano di Gallano, con il monastero Benedettino eretto nel 1085; quella di San Silvestro a Pasano; di Santa Cristina, di San Giovanni a Giove, di San Pietro a Serra, di San Cristoforo della Cerqua, di San Biagio e Balciano ed i resti del monastero di Villa Postignano.
- Mostra Storica Permanente, in fase di progetto, da realizzarsi a Valtopina. Per informazioni telefonare in Comune Tel. 0742/74625.
L’ agricoltura si segnala come l’attività prevalente della zona: con produzione di tartufi, funghi, asparagi di bosco, olio di oliva e vino.
L’artigianato, vanta una importante tradizione nei lavori in ferro battuto, intarsio del legno, pizzi, ricami e merletti.
Il turismo, grazie alle bellezze paesaggistiche dei luoghi e al patrimonio storico artistico è in continua espansione.
Religiose:
settembre, “Festa della Madonna del Buon Consiglio”.
Tradizionali:
ultima domenica di carnevale, “Carnevale dei Bambini”:
maggio, “Cantamaggio Valtapinese”;
luglio-agosto, “Sagre Paesane”, nelle frazioni (per inf. tel. Comune);
ultimi due week·end di novembre, “Mostra Mercato Nazionale del Tartufo”, con esposizione e vendita di tartufi, funghi, olio, vino e prodotti tipici dell’artigianato locale (con spettacoli, folclore e giochi nell’ambito della mostra).
Fiere:
20 maggio, “Fiera di San Bernardino” (antica fiera che si svolge da circa cinquecento anni) con scambio e vendita di bestiame.
Giorno di mercato: Lunedì, quindicinale.