
Nel 1202 i monaci di Valfabbrica si schierarono a fianco della guelfa Assisi nella “Battaglia di Collestrada”, persa contro la rivale Perugia. Col rientro dei ghibellini ad Assisi, nel 1205, Valfabbrica fece atto di sottomissione a questa città entrando sotto la sua giurisdizione.
Abitanti: 3.482 (Valfabbrichesi)
Superficie: Kmq. 92,06
Altezza s.l.m.: 288 mt
Distanza da Perugia: Km 29
Prefisso telefonico: 075
C.A.P.: 06029Frazioni: Casa Castalda, Coccorano, Colle Mincio,Giomici, Monte Verde, Poggio Morico, San Dionisio.
Stazione Ferroviaria:
FS a Perugia a Km 29;Autostrade (vedi Comune di Perugia).
Provincia di Perugia
Informazioni Turistiche IAT
Telefono 075-9220693-9220790Comune
Telefono 075-902981Giorni di mercato: venerdì
Nel 1202 i monaci di Valfabbrica si schierarono a fianco della guelfa Assisi nella “Battaglia di Collestrada”, persa contro la rivale Perugia.
Col rientro dei ghibellini ad Assisi, nel 1205, Valfabbrica fece atto di sottomissione a questa città entrando sotto la sua giurisdizione.
Pochi anni dopo, il successore del priore Rainero Ugo (signore di Valfabbrica), tentò di sottomettere all’Abbazia i confinanti castelli di feudatari perugini, incorrendo nella ritorsione da parte di Perugia che, nel 1209, attaccò e rase a suolo Valfabbrica.
Nel 1497 la cittadina chiese protezione al duca di Montefeltro Guidobaldo I, signore anche della vicina Gubbio e, salvo un breve periodo (151551521), Valfabbrica appartenne ai domini del Ducato di Urbino fino al 1632, anno in cui fu annessa allo Stato della Chiesa, condividendone da quel momento le vicende storiche.
Nel 1815, durante l’Impero Napoleonico, eretta a Comune, le fu affiancato il soppresso Comune di Casa Castalda, come frazione.
Il Castello medioevale conserva ancora alcuni tratti delle mura del XIII sec., in gran parte rinnovate nel XV sec. Dell’epoca più antica resta un imponente Torrione aperto con due fornici (probabile antica porta del Castello). Nel XIX sec. venne ricostruita una seconda torre sui ruderi di una precedente, destinandola a torre campanaria.
La chiesa della Madonna della Foce, edificata nel 1634436, sul posto dove sorgeva un’edicola dedicaata alla Madonna. La facciata è caratterizzata da un bel rosone in terracotta e l’interno custodisce un affresco del XVII sec. raffigurante “Madonna con bambino ed Angeli” ed un busto di Cesare Sorbelli, committente della costruzione della chiesa, da lui voluta, per una grazia ricevuta. Lungo la strada principale sorge la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, edificata nel 1960 su disegno dell’architetto Primo Saccardi. Al suo interno custodisce opere provenienti da altri edifici religiosi: una tela del XVII sec. di Stefano Amedei (1589-1644); una del XVII sec. di Benedetto Bandiera (1564-1634); due pale d’altare di Ennio Boccacci; una tela del XVII sec. di Gerolamo Martelli, ed un altorilievo in ceramica raffigurante “L’ultima cena”, sormontato da un Crocifisso dello stesso stile, dietro l’altare maggiore.
L’antica Abbazia Benedettina di Santa Maria Assunta, oggi trasformata in civile abitazione. Della struttura originaria rimane la chiesa che conserva sulla parete destra uno stupendo affresco, unico esempio di Scuola cimabuesca esistente in Umbria raffigurante “Cristo Morto”.
La chiesa della Madonna del Chiascio che custodisce un recente affresco e dov’era custodita (oggi nelle chiesa parrocchiale) la tela di Stefano Amedei di Perugia.
Da vedere nei dintorni
A Casa Castalda il centro storico custodisce il Castello edificato nel 1433 dai Perugini sulle rovine di un più ampio insediamento che si vuoi far risalire addirittura al XI sec. a. C. Le tre porte di accesso, (Porta Perugina o Porta Sole; Porta del Giglio o Porta Gua/dese e Porta Eugubina) immettono in un’area urbana che conserva ancora intatta la sua struttura medioevale con antichi palazzi, stretti vicoli e la chiesa della Madonna Assunta che si erge altissima al centro del Borgo. Edificata nel X sec. fu quasi completamente ricostruita nel 1883; il campanile in pietra è ancora quello originale. Al suo interno custodisce uno stupendo trittico di Matteo da Gualdo ed affreschi (l’abside) del pittore perugino Alessandro Bianchini del 1922.
Il Santuario della Madonna dell’Olmo. Qui una prima cappella fu eretta nel 1486, sul luogo dove la tradizione vuole che il 22 maggio 1484 la Madonna apparve ad una pastorella, posandosi sopra un olmo (ancora conservato). Ampliata agli inizi del XVI sec., con la costruzione della chiesa, custodisce affreschi datati 1486 e 1488; affreschi di Scuola Umbra, di Matteo da Gualdo e di Scuola Perugina.
Schifanoia con il Castello del 1260 e Frecco, con il Castello e la chiesa di Sant’ Anna e San Giorgio con la sua chiesetta ristrutturata. Giomici, castello dell’ XI sec. ancora ben conservato con le sue alte torri guelfe, la cinta muraria, la chiesa di San Michele Arcangelo (XII sec.). Questa custodisce numerosi affreschi ed un pregevole altare in ceramica del ‘500 di stile Robbiano.
Il lago di Valfabbrica creato con la costruzione di una diga sul fiume Chiascio.
Monteverde, con il suo castello del XIII sec.; Poggio San Dionisio, con la sua Torre civica e la cinta muraria, e Collemincio, importante castello del X sec. sede abituale di molte nobili famiglie.
Prevalentemente agricola (con aziende vitivinicole, oleifici) ed artigianale, con fabbriche di utensili, mobili, ceramica. Interessante la produzione di integratori nutrizionali ed erboristici messa in atto da un laboratorio erboristico biologico che svolge la sua attività nel Comune di Valfabbrica.
Religiose: 20 Gennaio, “Festa del Patrono San Sebastiano”; Maggio, a San Donato e Monte Serra, “Festa dell’Ascensione”; Luglio, a Frecco, “Festa di Sant’Anna”; ultima domenica di Agosto, a Casa Castalda, “Festa Madonna dell’Olmo”.
Tradizionali: Carnevale, “Carnevale dei Bambini”, danze in costume per giovanissimi; Maggio, a Casa Castalda, “Cantamaggio”, manifestazione canora di canti popolari; Luglio-Settembre, “Estate Valfabbrichese”, con iniziative varie; ultima quindicina di Luglio, “Sagra del Pesce di Mare” con prodotto fresco e cuochi che vengono qui da Fano; settimana di Ferragosto, a Casa Castalda, “Sagra dello Spaghetto” con spettacoli musicali, giochi, ecc.; prima domenica di Settembre, “Festa d’Autunno”, con corteo storico e Giostra cavalleresca per l’assegnazione del Palio, con canti e balli nel pittoresco centro storico di Valfabbrica.
Fiere: Valfabbrica, ultimo mercoledì di Agosto; Casa Castalda, 6 Maggio, 24 Luglio, mercoledì prima di Ferragosto.