Fossato di Vico

Fossato di Vico è adagiato sulla sommità di un colle nella piccola valle del Fosso Rigo.
I resti archeologici ( un luogo di culto della dea Cupra, tombe, epigrafi, strutture murarie)
testimoniano che Fossato di vico era il Vicus Helvillum ovvero una antica stazione di posta romana sulla direttrice della via Flaminia.

  • Abitanti: 2400 (Fossatani)
    Superficie: Kmq 35,30
    Altezza s. I. m.: 584 m.
    Distanza da Perugia: Km 60
    Prefisso Telefonico: 075
    C.A.P.: 06022

    Frazioni: Colbassano, Colle di Fossato, Fossato Scalo, Osteria del Gatto, Palazzolo, Purello

    Stazione Ferroviaria:

    FS a Fossato di Vico a 2 Km

    Autostrada del Sole (Firenze-Roma) uscita a Valdichiana quindi proseguire su superstrada direzione Perugia-Gubbio

    Provincia di Perugia
    Informazioni turistiche IAT
    Tel. 075-9220693

    Comune
    Tel. 075-914951

  • Fossato di Vico  è adagiato sulla sommità di un colle nella piccola valle del Fosso Rigo.

    I resti archeologici ( un luogo di culto della dea Cupra, tombe, epigrafi, strutture murarie)

    testimoniano che  Fossato di vico  era  il Vicus Helvillum ovvero una antica stazione di posta romana sulla direttrice della  via Flaminia.

    Con la caduta dell’Impero Romano seguì la guerra gotico-bizantina, presumibilmente andò distrutta ma  fu presto ricostruito probabilmente dai Bizantini in posizione più dominante.

    Nel ‘996 Fossato di Vico, divenne feudo di Lupo, detto Vico Di Monaldo, Conte di Nocera che, nel X sec., lo ottenne dall’Imperatore Ottone III

    Nel XII sec. ai Vico subentrarono i Conti di Marsciano,tra i quali Bulgarello che nel 1187 pose il castello sotto il controllo di  Gubbio e nel 1208 di Perugia poi nel 1251 gli eredi di Bulgarello lo vendettero a Gubbio.

    Nel 1259, Fossato di Vico si organizzò in libero Comune.

    Nel 1442, il Castello resistette agli assalti delle truppe di Francesco Sforza; mentre nel 1500 subì il saccheggio ad opera delle milizie di Cesare Borgia.

    Ancora saccheggiato 1517 ad opera del Duca d’Urbino Francesco Maria della Rovere.

    Nel 1540 entrò definitivamente a far parte dello Stato della Chiesa.

    Nel 1861 entrò a far parte del Regno d’Italia.

  • Fossato di Vico ha custodito le caratteristiche urbanistiche di un insediamento medioevale, con le sue mura, le sue torri e le sue numerose vie sulle quali si affacciano gli antichi palazzi.

    Fuori dal paese, lungo la via Flaminia è possibile ammirare: il Ponte di San Giovanni (di età augustea) ed  il il “Roccaccio” ovvero  resti dell’antica cinta muraria del Castello della Rocca.

    Nel  cuore del borgo medioevale, si consiglia di visitare le Rughe, vie interne, in parte coperte, che facevano parte del sistema difensivo del castello; inoltre in piazza san Pietro c’è  l’Abbazia di San Pietro, del XIII sec..

    Sempre nel nucleo centrale della cittadina c’è la chiesa di San Cristoforo, del XIII sec. con al suo interno un soffitto ligneo e affreschi del XIV e XV sec. e la chiesa di San Benedetto, abbazia Benedettina del XIII sec., che si presenta con una facciata  con  due portali ogivali, una monofora trilobata ed un’iscrizione del 1337. All’interno, la chiesa di San Benedetto, custodisce  affreschi del XIV e XV sec. di Scuola Eugubina, tra cui il più antico ritratto di papa Urbano V.

    Poi merita una visita il Monastero di Santa Maria del Fonte, del XIII sec., che custodisce un rigoroso  archivio di documenti antichi.

    La Torre dell’Orologio, affascinate e sovrastante la piazza centrale, porta un orologio ancora funzionante del XVII sec., opera dei Gricci.

    Da visitare anche l’edificio che un tempo  fu la sede comunale dal XIII sec. (fino all’Unità d’Italia) , e  che oggi è la sede del Teatro.

    Nel suo seminterrato ci sono due antichi forni cui si accede attraverso una caratteristica volta a botte in pietra.

    Nel cuore della città, si consiglia di vedere anche le chiese  la chiesa di S. Maria delle Piaggie e la chiesa di S. Sebastiano.

    S. Maria delle Piaggie detta “lo Piaggiola”, ospita affreschi del XV sec. di Ottaviano Nelli e della sua Scuola, mentre la  chiesa di S. Sebastiano, restaurata nel XIX sec., custodisce  un organo a canne del XVIII sec. e alcune tele del XVI-XVII-XVIII secolo.

    In aperta campagna, invece, si trova il Santuario di Ghea, dedicato alla Madonna della Neve.

    Per chi ama fare lunghe passeggiate, nei dintorni  il territorio fossatano è ricco di sentieri sui rilievi  montani dai quali si possono ammirare stupendi panorami.

  • Museo Antropologico del Parco del Monte Cucco, Tel. 075-914951 sono custoditi circa mille reperti della civiltà contadina;

    Antiquarium Comunale, via Mazzini, tel. 075-914951, in cui si conservano reperti vari di epoca preromana e romana

  • I

    Fossato di vico da sempre è considerato un centro agricolo dell’eugubino con produzione di cereali, foraggi e allevamenti di suini e bovini.

    Il distretto industriale di Fossato di Vico annovera  importanti aziende internazionali operanti nel settore degli elettrodomestici., aziende casearie, di materiali da costruzione e calzaturifici.

    Il Turismo, è  la voce dell’economia locale che sta raggiungendo i più ampi margini di crescita, grazie alla supenda vocazione naturalistica della zona e alle ricchezze storico-artistico-culturali

  • A Fossato di Vico sono nati: l’insegnante di grammatica all’Università di Perugia Melchiorre (XV sec.); il Cardinale Pantalissi Armellini (XV-XVI sec.); la famiglia Gricci, costruttori di orologi (sec. XVI-XVII); il Capitano di ventura Simone Calandrini (sec. XVIII). 
  • Venerdi Santo, “Processione e Rievocazione Storica del Venerdì Santo”;

    seconda domenica di maggio, “Festa degli Statuti”, con corteo storico e manifestazioni varie; luglio-agosto, “Memorie Fossate”, brani divulgativi tratti dal ricco archivio storico comunale, per far conoscere ai fossatani le radici della loro storia;

    luglio-agosto, “Teatro in Piazza”, con spettacoli nel capoluogo e nelle frazioni;

    agosto, “Mercatino dell’Antiquariato”.

    Manifestazioni varie durante il corso dell’anno, per informazioni telefonare Comune 075 -914951.

    Fiere: 29 giugno e 17 aprile a Osteria del Gatto; 13 luglio a Fossato di Vico.