
Sorta in prossimità delle rive del Chiascio su un piccolo isolotto, fu chiamata Insula Vetus e poi Insula Romana. A seguito del prosciugamento del lago, nel VI sec. d.C., tutto l’abitato venne fortificato divenendo un imponente castello assumendo l’attuale nome.
Abitanti: 16.500 (Bastioli)
Superficie: Kmq 27,60
Altezza s.I.m.: 200 m
Distanza da Perugia: Km 17
Prefisso Telfonico: 075
C.A.P.: 06083Stazione Ferroviaria: FS Bastia a 4 Km.
Autostrada del sole (Firenze-Roma) uscita Valdichiana poi Superstrada direzione Perugia-Foligno
Provincia di Perugia
Informazioni turistiche IAT
Tel. 075-812534Frazioni: Bastiola, Costano, Ospedalicchio
Sorta in prossimità delle rive del Chiascio su un piccolo isolotto, fu chiamata Insula Vetus e poi Insula Romana. A seguito del prosciugamento del lago, nel VI sec. d.C., tutto l’abitato venne fortificato divenendo un imponente castello assumendo l’attuale nome.
Causa di contesa nel Medioevo da Assisi e Perugia, passò alternativamente all’una, e poi all’altra.
Nel XV sec. sottomessa alla Signoria dei Baglioni di Perugia, rimase un loro feudo fino all’estinzione del casato (sec.XVII).
La Porta Sant’Angelo del Borgo, la chiesa di S. Paolo del XII sec., la chiesa di Santa Croce del XIII sec., la chiesa di San Rocco del XVII sec., la chiesa di San Francesco, posta lungo la strada per Costano.
- Persone nate o vissute a Bastia:
San Rufino di Assisi (morto a Costano di Bastia Umbra, 238), vescovo e martire cristiano.
San Vitale eremita (Bastia Umbra, 1295 – Assisi, 1370), religioso.
Beato Corrado da Offida (Offida, 1237 – Bastia Umbra, 1306), predicatore e confessore francescano.
Girolamo Gambara detto il Bastiolo (Bastia, Umbra, XVI secolo), condottiero e capitano militare.
Mariano Bartolucci (Bastia Umbra, 1881 – Perugia, 1976), compositore e maestro di banda.
Petrini, famiglia di imprenditori bastioli, fondatori nel 1822 dell’azienda Petrini-Spigadoro.
Colomba Antonietti (Bastia Umbra, 1826 – Roma, 1849), patriota.
Francesco Giontella (cavaliere del lavoro) (Montecchio, 1895 – Assisi, 1969), imprenditore e politico, sindaco di Bastia Umbra dal 1935 al 1944 e dal 1952 al 1964.
Lodovico Maschiella (Todi, 1923 – Perugia, 1987), politico e giornalista, sindaco di Bastia Umbra
Pino Lancetti (Bastia Umbra, 1928 – Roma, 2007), stilista.
Alberto La Volpe (Napoli, 1933), giornalista e politico, sindaco di Bastia Umbra dal 1970 al 1980.
Marcello Bartolucci (Bastia Umbra, 1944), arcivescovo cattolico, attualmente segretario della Congregazione per le Cause dei Santi.
Leonardo Acori (Bastia Umbra, 1955), allenatore di calcio ed ex calciatore.
Antonio Ferrari, alias Dj Ralf (Bastia Umbra, 1957), disc jockey.
Gualtiero Sigismondi (Ospedalicchio di Bastia Umbra, 1961), vescovo cattolico, attualmente ordinario della Diocesi di Foligno.
Filippo Furiani (Bastia Umbra, 1977), calciatore della Fermana, Cosenza Calcio, Palermo Calcio, Pisa Calcio e Cremonese[6].
Rodolfo Mantovani (Foligno, 1978), attore, vive dalla nascita a Bastia Umbra.
Andrea Ranocchia (Assisi, 1988), calciatore dell’Arezzo Calcio, Bari Calcio, Genoa, Inter e della Nazionale di calcio italiana, vive dalla nascita a Bastia Umbra.
Federico Sabatini (1973), scrittore e critico letterario italiano. In onore del patrono di Bastia Umbra (san Michele arcangelo festeggiato il 29 settembre), dal 20 al 28 settembre, ha luogo dal 1962 il palio de San Michele sfida tra i quattro rioni della città con tre prove che si svolgono tutte in Piazza Giuseppe Mazzini, la principale piazza cittadina:
le sfilate, spettacoli teatrali a tema libero arricchiti da scenografie fisse e mobili (carri), tali sfilate vengono giudicate da una giuria esterna di esperti (21-24 settembre);
i giochi con diverse prove ludiche sia tradizionali che moderne (26 settembre);
la lizza, corsa a staffetta nella piazza, dalla chiesa parrocchiale al palazzo comunale e ritorno svolta da sedici atleti (quattro per ogni rione) (28 settembre).
Il palio, uno stendardo di stoffa dipinto ogni anno da un diverso artista e raffigurante il santo patrono e i quattro rioni, viene attribuito al rione che ha conseguito il migliore risultato nelle tre prove, l’assegnazione del palio avviene il 28 settembre subito dopo la lizza quando vengono resi noti i risultati delle sfilate e si enuncia la classifica finale sommando i punteggi delle sfilate a quelli conseguiti dai rioni nei giochi e nella lizza.Il 25 settembre (in caso di maltempo o contrattempi il 27 settembre) sempre in Piazza Giuseppe Mazzini, si svolge il Minipalio evento rivolto ai rionali più giovani (dai 10 ai 14 anni); nato nel 1993 con lo scopo di avvicinare i bastioli più giovani alla festa ed alle proprie realtà rionali, il Minipalio è composto dai Mini-giochi aventi le stesse prove ludiche dei giochi con l’aggiunta della Mini-lizza (avente un percorso ridotto a metà rispetto alla lizza); il rione che si aggiudica il punteggio migliore si aggiudica il Minipalio uno stendardo simboleggiante anch’esso il patrono San Michele Arcangelo ed i quattro rioni; per undici anni il Minipalio era una versione miniaturizzata del palio (realizzato dunque dallo stesso artista del palio); a partire dal 2005 viene invece realizzato, tramite un concorso annuale, dagli alunni delle scuole primarie di Bastia Umbra e dintorni. I risultati del Minipalio non vengono conteggiati nella classifica finale per la vittoria del palio.
I rioni cittadini che partecipano al palio sono:
il rione Moncioveta, a sud, simboleggiato dalla fonte Moncioveta e dal colore rosso;
il rione Portella, a nord, identificato dalla più piccola delle porte cittadine, detta “Portella”, dal ponte sul Chiascio e dal colore blu;
il rione San Rocco, a ovest, simboleggiato dalla facciata della chiesa di San Rocco e dal colore verde;
il rione Sant’Angelo, a est, rappresentato dal prospetto della porta Sant’Angelo e dal colore giallo.
La manifestazione è stata ideata nel 1962 dall’allora parroco, don Luigi Toppetti, in occasione dell’inaugurazione della nuova chiesa parrocchiale intitolata al Santo patrono.Durante la festa in ogni rione viene allestita una “taverna” aperta al pubblico, che diviene il centro della vita rionale, dove si possono gustare specialità gastronomiche (locali e regionali) e dove si festeggia l’eventuale vittoria del palio.
Oltre alle taverne ogni rione dispone anche di una propria sede dove prendono forma le varie componenti delle sfilate (carri allegorici, scenografie fisse, costumi ed oggettistica)
Rinchinata
Nella domenica di Pasqua, la processione della “Rinchinata” propone il rito tradizionale dell’incontro tra Gesù Cristo risorto con la Madonna. Due processioni, condotte dalla Confraternita della Buona Morte e Cristo Redentore, partono dalla chiesa parrocchiale di San Michele arcangelo e dalla chiesa collegiata di Santa Croce, trasportando l’una la statua di Gesù Cristo risorto, l’altra quella della Madonna addolorata. Quando i simulacri giungono a poca distanza l’uno dall’altro si salutano con un inchino: dalla simultaneità del movimento, si traggono auspici per l’anno in corso e per il raccolto.Altri eventi e manifestazioni
Mostra mercato internazionale d’Antiquariato di Assisi (aprile): si tiene al Centro fieristico Umbriafiere ed è una mostra per collezionisti, storici dell’arte o semplici appassionati di antiquariato.
Agriumbria (marzo): si tiene al Centro fieristico Umbriafiere ed è una fiera agricola, di livello nazionale, dove vengono esposti sia animali sia macchinari per i lavori agricoli di nuova produzione. Ha raggiunto la cifra record di 70.000 visitatori nel 2011.
Premio letterario Fenice-Europa (settembre).
Premio letterario Insula Romana (ottobre).fonte: (wikipedia) http://it.wikipedia.org/wiki/Bastia_Umbra#Palio_de_San_Michele