
Guardea si trova ai piedi del colle dove sorgeva Guardea Vecchia. Il primo nucleo abitato, di cui restano tracce, era in località Marruto, da qui gli abitanti emigrarono e fondarono intorno al 1035 il Castello del Poggio, chiamato Podium Guadejae (fortezza che dominava la sottostante vallata e le vie di comunicazione).
Abitanti: 1.835 (Guardeesi)
Superficie Kmq: 39,30
Altezza s.l.m.: 387 m
Distanza da Terni: Km 42
Prefisso: 0744
C.a.p.: 05025Frazioni: Frattuccia
Stazione Ferroviaria:
FS Alviano a 11 Km
Autostrada del Sole (Firenze-Roma) uscita Orvieto a Km 21 o Attigliano a Km 18Provincia di Terni
Informazioni turistiche I.A.T.
Tel. 0744-981453Comune
Tel. 0744-903521Giorni di mercato: Domenica
Guardea si trova ai piedi del colle dove sorgeva Guardea Vecchia. Il primo nucleo abitato, di cui restano tracce, era in località Marruto, da qui gli abitanti emigrarono e fondarono intorno al 1035 il Castello del Poggio, chiamato Podium Guadejae (fortezza che dominava la sottostante vallata e le vie di comunicazione). Questo castello fu feudo di Uffreduccio Baschi, poi dei Montemarte, dei Monaldeschi, degli Alviano che, con Bartolomeo D’Alviano, raggiunse l’apice del suo prestigio.
Nel XII sec. venne edificato anche il castello di Guardege (dove oggi sono i resti di Guardea Vecchia) che seguirà le vicende del castello del Poggio.
Nel 1600 Nicola e Paolo Monaldeschi acquistarono dalla Camera Apostolica il castello del Poggio, ma nel 1644 papa Urbano VIII, deceduto Paolo Monaldeschi, dispose che tutti i beni spettanti ai suoi eredi venissero venduti al marchese Marcello Raimondi, così il Poggio passò ai Raimondi, mentre Guardege, a seguito del matrimonio di Caterina Monaldeschi Della Cervara con Ludovico Di Marsciano, passò nelle mani di Marsciano.
Nel XVII secolo il borgo di Guardea Vecchia fu abbandonato, a seguito della decisione dei Marsciano di costruire più a valle il palazzo in cui dimorare (oggi l’attuale sede del Municipio di Guardea), dando vita così alla nascita dell’attuale centro di Guardea che da quel momento seguirà tutte le vicende storiche dello Stato Pontificio, di cui farà parte fino all’annessione nel 1860 al Regno D’Italia.
A Guardea, la chiesa parrocchiale custodisce dipinti del XV e XVI secolo e il Palazzo Municipale (XVI sec.), antica dimora dei conti di Marsciano.
A Guardea Vecchia, i resti del castello del XII sec. e il Castello del Poggio (XI sec.) con un elegante cortile interno ed una splendida sala detta “Dei Cento Cavalieri”.
Il Parco Pubblico Aiola, attrezzato con campi da tennis, piste di pattinaggio, aree per pic-nic ed una grande pineta, consente di trascorrere piacevoli ore a diretto contatto con la natura.
Guardea fa anche parte del comprensorio dell’Oasi di Alviano.
Per gli esperti speleologi, invece, nei dintorni di Guardea, da visitare sono le grotte del monte Allocco, la Fuga del Pozzo di San Benedetto e della Santa Illuminata (grotta dove dimorò S. Francesco) e resti dell’Eremo Camaldolese.
Forza dell’economia è l’agricoltura, con produzione di olio, vino e cereali, con forti componenti artigianali per la produzione di ferro battuto, lavorazione del legno, del travertino (che affonda le sue radici in epoche remote) e della produzione di ceramiche, realizzate ancora con tecniche e colori del XII sec.
Religiose: seconda domenica di Giugno, “Festa del coopatrono Beato Pascuccio”; 1 Settembre, “Festa del coopatrono Sant’Egidio”; “Infiorata del Corpus Domini”.
Tradizionali – Culturali: Marzo, “Festa della Primavera”; prima settimana di Agosto, “Festival Teatro ragazzi”, spettacoli teatrali rivolti al pubblico giovanile; prima settimana di Agosto, “Sagra degli gnocchi”; ultima settimana di Agosto, “Guardea e le cento sculture in travertino”, con artisti nazionali ed internazionali che scolpiscono opere che regalano, poi, alla cittadina; Dicembre-Gennaio, “Mostra dei mini presepi e presepi d’epoca”; durante tutto il corso dell’anno manifestazioni varie (per info tel.al Comune di Guardea).