Umbertide

Umbertide, luogo d’insediamento romano (Pitulum), fu distrutto in seguito dai Goti e riedificato nel 790 dai figli di Uberto Marchese di Toscana, come vuole la tradizione, con il nome Fracta Filiorum Uberti.

  • Abitanti: 14.500 (umbertinesi)
    Superficie Kmq: 200,16
    Altezza s.l.m.: 247m
    Distanza da Perugia: Km 30
    Prefisso Telefonico: 075
    C.A.P.: 06019

    Frazioni: Badia, Calzolaro, Castelvecchio, Comunaglia, Leoncini, Mita, Molino Vitelli, Montecastelli, Niccone, Pierantonio, Preggio, Spedalicchio.

    Stazione Ferroviaria:
    F.C.U. Ferrovia Centrale Umbra in città

    Autostrada del Sole (Firenze-Roma): uscita a Valdichiana quindi proseguire su 5uperstrada direzione Perugia.

    Provincia di Perugia:
    Informazioni turistiche I.A.T.
    Telefono 075-8554922-9417099

    Comune:
    Telefono 075-9419228

  • Umbertide, luogo d’insediamento romano (Pitulum), fu distrutto in seguito dai Goti e riedificato nel 790 dai figli di Uberto Marchese di Toscana, come vuole la tradizione, con il nome Fracta Filiorum Uberti. Le prime notizie certe si hanno nel 1189 quando fu sottoposta alla giurisdizione di Perugia di cui ne seguì per lungo tempo le vicende storiche.

    Nel 1362 ebbe propri Statuti e nel 1374 si ha la prima notizia di una Rocca fortificata che poi, nel 1385 fu ristrutturata dall’architetto Angelo di Cecco detto Trocascio.

    Nel 1394 fu tenuto prigioniero nella rocca il giovane Braccio da Montone che aveva, invano, tentato di conquistare il castello. Liberato si vendicò nel 1413 attaccando Umbertide, devastandola e sottomettendola alla sua famiglia.

    Contesa più volte aspramente dalla Chiesa e da Perugia, fu ogni volta gravemente danneggiata, passando nella prima metà del XVI secolo definitivamente allo Stato della Chiesa.

    Nel 1643, Fratta, si oppose fieramente agli assedianti fiorentini durante il conflitto tra il Granducato di Toscana e lo Stato Pontificio, riuscì a respingerli pur se con gravi perdite.

    Nel 1860 fu integrata al Regno d’Italia e nel 1863, per evitare confusione con altri centri italiani denominati Fratta, fu deciso di chiamarla in onore ai padri fondatori, Umbertide.

  • La Rocca con i suoi circolari torrioni merlati ed una torre quadrata. Costruita tra 11 1374 ed il 1390 dall’architetto locale Angeluccio di Ceccolo, detto Trocascio, su commissione di Albertino Guidalotti, all’interrno custodisce una preziosa Collezione d’Arte contemporanea.

    La chiesa e Collegiata di Santa Maria della Reggia (o, Regghia), iniziata nella seconda metà del 1500 dall’architetto cortonese F. Laparelli e ultimata, poi, nel 1663 da altri architetti, presenta all’interno un giro di sedici colonne ed un bel pavimento in cotto policromo del XVII sec., nonché alcune tele di particolare pregio tra cui una “Madonna e Santi” del 1578 del Pomarancio (Nicolò Circignani), e di G. Laudati.

    La chiesa di Santa Maria, del 1486, presenta sulla lunetta sopra il portale un bell’affresco del 1504 opera del Pinturicchio.

    La chiesa di San Francesco, del XIII sec., con l’annesso chiostro del XIV secolo custodisce una tela del XVI sec. eseguita dal Pomarancio ed una statua di San Rocco attribuita a Michelozzo Fiorentino.

    La chiesa di Santa Croce, del XVII sec., con un ricco altare barocco, una “Deposizione dalla Croce” del 1515 di Luca Signorelli ed una “Madonna e Santi” del Pomarancio.

    La chiesa di San Bernardino, ricostruita nel 1768, in cui si conservano una statua Lignea del Santo, attribuita al Vecchietta (XVI sec.) e dipinti del XVII secolo.

    Il Palazzo Comunale, (già dei conti Ranieri di Sorbello) che custodisce una piccola raccolta di quadri e manoscritti provenienti dal convento di Monte Corona ed il Palazzo delle Poste, con opere del XIX sec. di Giovanni Santini.

    Il Teatro dei Riuniti, costruito nel 1805 su progetto di Giovanni Cerrini, costituisce un pregevole esempio di architettura ottocentesca.

     

     

    Da vedere nei dintorni

     

    Il Castello di Romeggio, antica costruzione medioevale, posto su una collina che domina Umbertide, cosi chiamato, poiché di qui transitavano i “Romei”, cioè i pellegrini che si recavano a visitare i luoghi santi.

    Il Castello di Polgeto, edifiicato nel 1399 ed ancora intatto.

    Preggio, dove sorge l’antico borgo dominato della Rocca, importante per la sua posizione strategica fu sempre considerato la roccaforte più importante del territorio perugino e dell’Alta Valle del Tevere.

    Sempre a Preggio, la chiesa della Madonna delle Grazie, del XV sec., che custodisce un affresco attribuito al Pinturicchio ed un pregevole altare in stile rinascimentale; la chiesa della SS. Trinità in San Francesco, del XIII sec., in cui si conserva un reliquiario d’argento, contenente una Sacro Spina, esposta il martedì di Pasqua ai fedeli.

    La Pineta Ranieri che, con il Parco Ranieri ed il Macchione, costituiscono un’area attrezzata di notevole bellezza naturalistica

    Il Castello di Civitella,fortezza medioevale del XV sec., l’antica dimora di Uberto Ranieri Ranieri,

    il Castello di Serra Partucci, edificato sull’antica struttura del castello distrutto nel 1420 da Braccio da Montone e il Castello di Montalto la cui costruzione risale al XIV secolo.

    Sul Monte Corona sorge l’Abbazia di San Salvatore di Montecorona, eremo dell’XI sec. fondato da San Romualdo con convento, celle ed una chiesa del XVIII sec.. Nella chiesa abbaziale di notevole interesse è la cripta sorretta da colonne di vari stili su cui si aprono archi a sesto ribassato, ed il Campanile a pianta ottagonale e circolare con l’orologio. La chiesa superiore custodisce, inoltre, resti di affreschi ed un coro ligneo di notevole fattura.

    L’Eremo, a 705 m s.l.m., la cui costruzione risale al XVI sec.e poco più avanti  lo stupendo Borgo di Santa Giuliana dalle originarie caratteristiche medioevali.

  • Collezione d’Arte Contemporanea: presso la Rocca di Umbertide Tel.075-9413691. Anfiteatro: Parco Ranieri, via Morandi.

  • Umbertide prolifera in tutti i settori. L’agricoltura si distingue per la produzione di olio di oliva, vino, cereali, peperoni, pesche e del tabacco, con importanti allevamenti di bovini e suini; l’industria con aziende operanti nei settori: metalmeccanico, tessile, dell’abbigliamento, alimentare, e dei materiali da costruzione; l’artigianato, che ha una tradizione secolare, nella produzione di ceramiche, nel restauro di mobili antichi e di oggetti in legno.

  • La città ha dato i natali a: San Savino (XII sec.), al poeta Filippo Alberti (1548-1612), al pittore Bernardo Magi (XVII sec.), al medico Prospero Mariotti (XVIII sec.), al cantante Domenico Bruni (1758-1821), al politico Clorilde Rometti (188221964), alla scrittrice Barbara Alberti.

  • Religiose: 8 Novembre, “Festa del patrono Madonna della Reggia”; lunedì di Pasqua, a Preggio, “Esposizione della Sacra Spina”.

    Tradizionali-Culturali: Marzo, Aprile, Maggio, “Jazz Fest”; Aprile, “Festival di Musica da Camera”; aprile, “Premio Letterario Umbertide XXV Aprile”; Giugno, “Gara tra Balestrieri di antichi quartieri”; Agosto, “Umbertidestate, spettacoli in piazza; estate, a Preggio, “Preggio Festival”; Settembre, Ottobre, “Umbria Film Festival”; Ottobre, a Preggio, “Sagra della Castagna”; Settembre, “Fiera dell’Agricoltura ecologico”; Ottobre, “Teatro in Umbria”; Novembre, “Fotografia in Umbria”, mostra mercato di apparecchiature fotografiche fuori uso (anche nel mese di Maggio).

    Sportive: Giugno, “Torneo internazionale di Pallacanestro”.

    Fiere: 6-8 Settembre; 25-27 Settembre.