
Citerna fu fondata dagli Umbri, poi passò sotto l’egemonia degli Etruschi.
Il suo antico nome fu Monte Albano. Poi prese l’attuale nome nel X-XI sec. per la presenza di serbatoi idrici (Cisterne=Citerna) esistenti sul luogo dove fu costruito il castello
Abitanti: 3.100 (Citernesi)
Superficie Kmq.: 24,20
Altezza s.I. m.: 482 m.
Distanza da Perugia: Km 63
Prefisso Telefonico: 075
C.A.P.: 06010Frazioni: Fighille, Pistrino
Stazione Ferroviaria:
FS Città di Castello a 17 KmAutostrada del Sole: (Firenze e Roma) uscita ad Arezzo poi seguire le indicazioni per Città di Castello; Frazioni: Fighille, Pistrino.
Provincia di Perugia:
Informazioni turistiche IAT.
Tel. 075-8554922Comune:
Tel. 075-85921 19Giorni di Mercato: Mercoledì
Citerna è posizionata alla confluenza del torrente Cerfone con il torrente Sovara ai confini con la Toscana, in una natura incontaminata.
Citerna fu fondata dagli Umbri, poi passò sotto l’egemonia degli Etruschi.
Il suo antico nome fu Monte Albano. Poi prese l’attuale nome nel X-XI sec. per la presenza di serbatoi idrici (Cisterne=Citerna) esistenti sul luogo dove fu costruito il castello
In in età romana il territorio circostante era densamente popolato come ci riferiscono i resti archeologici (fittili, monete) scoperti tra Sanfista e Pistrino.
Nel VII sec., Citerna fu insediamento Longobardo.
Dopo la sconfitta dei Longobardi ad opera dei Franchi, passò sotto il controllo dei marchesi di Monte Santa Maria Tiberina e dei signori del luogo: i Da Citerna, vassalli già nell’XI sec. dei marchesi di Monte Santa Maria Tiberina.
Nei secoli XI e XII i Da Citerna, governarono insieme ai Da Montauto (Longobardi di Galbino).
Nel1221, Citerna si sottomise a Città di Castello e dal 1310 fino al 1340 fu sottomessa dalla potente famiglia dei Tarlati di Pietramala,.
Infine assieme a Città di Castello richiese la protezione dei Perugini.
Negli anni avenire Citerna fu di nuovo assoggettata ai Pietramala, poi ai Malatesta e nel 1463 fu ceduta al papa Sigismondo Pandolfo Malatesta.
Nei primi anni del 1500 e fino alla fine del secolo XVI fu data in vicariato alla famiglia Vitelli di Città di Castello che l’arricchirono di monumenti ed opere d’arte.
Poi Citerna passò definitivamente allo Stato Pontificio.
Giuseppe Garibaldi in ritirata verso Ravenna dopo la caduta della Repubblica Romana, nel 1849 venne Citerna, e fissò il suo quartiere generale presso il convento dei Cappuccini.
Nel 1860, fu la prima cittadina umbra a far parte del Regno d’Italia.
Nel centro storico di Citerna è possbile ammirare l’ imponenza del Cassero o Rocca di Citerna, l’antica abitazione dei signori del luogo; la chiesa di S. Michele Arcangelo (già del SS. Sacramento) al cui interno sono esposte tele e tavole del XVII-XVIII sec. e una “Madanna con Bambina”, in ceramica di Giovanni della Robbia; il vecchio Palazzo Comunale, la Torre Civica ed il Teatro Bontempelli piccolo ed elegante teatro umbro con 100 posti.
Nelle vicinanze troviamo la chiesa di San Francesco (attigua al Convento Francescano costruito tra fine XV secolo e inizio del XVI divenuto in seguito la sede del Comune) costruzione davvero imponente.
La chiesa di San Francesco con architettur a croce latina, internamente espone varie opere d’arte: un Crocifisso ligneo del XIV sec.;, pitture di Raffaellino del Colle, del Ciburri ,di Tommaso Bernabei (della Scuola del Signorelli) , dipinti del Pomarancio (1570) ed un Coro ligneo in noce del XVI sec.
Si consiglia di passeggiare lungo il camminamento del perimetro delle mura medioevali di Citerna, qui è possibile ammirare una serie di loggiati eleganti, un antico pozzo denominato Pozzo Vecchio, che creano un’atmosfera ricca di suggestione. La Grande Cisterna, allocata sotto l’edificio comunale, non è accessibile al pubblico.
Da vedere nei dintorni
A pochi chilometri da Citerna è possibile ammirare la chiesa e il monastero delle monache Benedettine del SS Crocifisso, restaurato nella prima metà del XVI sec. dove all’interno la credenza popolare attribuisce interventi miracolosi ad un affresco trecentesco raffigurante “Cristo in Croce, con ai lati Maria e S. Giovanni”.
Sono presenti inoltre, tele del XVII e XVIII sec., due affreschi del 1540 e del 1547 che ornano i pilastri che sorreggono la volta centrale.
Si consiglia i turisti di visitare Fighille, antico centro rialente all’ epoca Protastorica.
Qui troviamo la chiesa di San Michele Arcangelo, riedificata nel 1892, la cui facciata porta sopra il portone d’ingresso, nella lunetta, un bassorilievo del 1223.
La chiesa di San Michele Arcangelo all’interno contiene tele del XVII sec. ed una piccola urna del Settecento.
Un’altra meta di interesse per i visitatori è senza dubbio il Santuario di S. Maria in Petriolo, situato vicino San Martino,
Il Santuario di S. Maria in Petriolo fu eretto sui resti della chiesa di S. Maria in Petriolo (XIII sec.),nel 1913, opera dell’architetto Ghiandai.
Nel borgo di Pistrino, le cui origini rilsalgono all’epoca romana, da visitare la chiesa di Santa Maria, e la chiesa parrocchiale del Sacro Cuore.
La chiesa di Santa Maria, del XII sec e che mostra affreschi votivi del XV-XVI sec. di pittori che sono stati influenzati da varie Scuole: del Perugino, di Benedetto Bonfigli e Senese.
Presso la chiesa parrocchiale del Sacro Cuore, del 1930 è possibile ammirare varie opere dello scultore B. Bartoccini.
Ultima tappa la visita alla frazione Fista dove si trova la chiesa ristrutturata di San Fista del XIV sec., al cui interno è presente un dipinto raffigurante “Madonna con il Bambino” di epoca non databile e autore sconosciuto.
Citerna non presenta un comparto particolarmente sviluppato.
L’agricoltura, l’industria locale, il commercio e l’artigianato sono comparti che trainano l’economia citernese locale.
Il turismo si sta progressivamente sviluppando grazie alle bellezze naturalistiche del territorio e la patrimonio storico-artistico-culturale, nonché ad un collaudato sistema di strutture ricettive.
Religiose:
sera del Venerdì Santo, “Processione del Cristo Morto”;
8 maggio, a Citerna, “Festa di San Michele Arcangelo”, patrono di Citerna;
terza domenica di agosto, a Citerna, “Festa del SS Crocifisso”;
29 settembre, a Fighille, “Festa del Patrono San Michele Arcangelo”;
seconda domenica di agosto, a Fighille, “Festa della Madonna di Petriolo” con processione in costume;
venerdi dopo la Pentecoste, a Pistrino, “Festa del Sacro Cuore”, con processsione notturna ;
17 gennaio” Festa di S.Antonio Abate”.
Tradizionali – Culturali:
agosto, a Citerna, “Ferragosta a Citerna” con manifestazioni sportive, folcloristiche e culturali;
terza domenica di settembre, a Pistrino, “Sagra dell’uva”, con sfilata di carri allegorici, mostra-mercato di vini italiani e mostre di lavori artigianali ed artistici;
prima domenica di ottobre, a Fighille, “Sagra della Ciccia Fritta” (pasta di pane fritta nell’olio e salata) con premio di pittura internazionale e varie manifestazioni;
prima quindicina di maggio, a Pistrino, “Festa dei Fiori”, mostra-mercato di attrezzature per giardinaggio.