Gli strangozzi sono una pasta lunga a sezione quadrata o rettangolare, tipica del comprensorio Spoletino ma diffusi anche in tutta l’Umbria, nelle Marche e nel Lazio. Sono chiamati anche, a seconda delle zone, stringozzi, strengozzi, strengozze, strozzapreti o strangozzo, come nel ternano, ciriole. L’aspetto è molto simile a quello dei tagliolini ma, a differenza di questi, non sono all’uovo. Prodotto povero che, secondo la scheda di prodotto agroalimentare tradizionale, va realizzato a mano stendendo una sfoglia, spessa tra i 2 e i 4 mm, di pasta di farina di grano tenero, acqua ed eventualmente sale. La sfoglia poi tagliata a strisce di circa 4 mm di larghezza e la lunghezza di circa 30 cm. Il prodotto può essere realizzato anche industrialmente con semola di grano duro tramite un processo di estrusione o laminazione, e ammatassato nella tipica forma ad 8. La forma è molto simile anche a quella delle stringhe da scarpe, dal cui nome alcuni pensano derivi quello degli strangozzi. Secondo tale ipotesi quindi, il nome deriverebbe dalle stringhe che venivano usate, nello Stato Pontificio, dai rivoluzionari per strangolare i preti e sarebbe quindi il risultato di una fusione tra parole stringa e  strangolare, da qui anche le varianti strozzapreti o strangolapreti.

 

Confezione: Pasta di semola di grano duro in busta da gr.500
Prezzo a confezione: euro 3,00 (iva inclusa)
Minimo ordinabile: 1 scatola da 16 confezioni da 500 gr.

Azienda: Le bontà del Convento
Indirizzo: Strada Maratta, 9 – 05035 Narni Scalo (TR)
Contatti : tel: 0744 750007
Sito: http://www.lebontadelconvento.it/