Lo S.T.I.N.A. Del monte Peglia e Selva di Meana
Superficie STINA totale: 44270 ha
Superficie Aree Naturali Protette totale: 4.535 ha
Comuni: Allerona, Ficulle, Parrano, San Venanzo, Orvieto, Castelviscardo, Montegabbione, Todi, Fabro
Il sistema territoriale ricade nelle province di Terni e Perugia
Come arrivare
L’area si raggiunge sia percorrendo la E45 (S.S. 3 bis) dalla quale si arriva a S.Venanzo, sia utilizzando l’asse viario dell’ “Autosole”, sia tramite la ferrovia, che collega tutta l’Italia con l’area dell’Orvietano.
La sede attuale dello S.T.I.N.A. e delle Aree Naturali Protette è presso la Comunità Montana Monte Peglia e Selva di Meana San Venanzo (Tr) Per ogni informazione: Tel. 075/875322 – Fax 075/875120
Lo S.T.I.N.A. del monte Peglia-Selva di Meana, è costituito anche da tre diverse ed importanti Aree Naturali Protette: “Selva di Meana-Allerona”; “Bosco della Melonta” e “San Venanzo” e si trova in posizione centro-occidentale e, nel suo insieme, comprende gran parte del territorio proprio della Comunità Montana “Monte Peglia e Selva di Meana”.
L’agricoltura è condotta in maniera non intensiva, sulla silvicoltura e sull’allevamento, mentre le produzioni di tipo industriale, pur se presenti, sono concentrate in massima parte alla periferia dei maggiori centri urbani cioè: Allerona, Ficulle, Castel Viscardo, Monte Rubiaglio, Parrano e San Venanzo.
Importanti sono anche le produzioni artigianali quali le terrecotte artistiche di Ficulle ed i mattoni in cotto di Castel Viscardo, e la vastissima produzione di prodotti alimentari tradizionali e biologici.
Il patrimonio naturalistico spazia dai valori più propriamente naturalistici (vegetazione e fauna), ai suoi importanti giacimenti paleontologici, geologici, preistorici, archeologici e storici.
L’ambiente naturale
I rilievi maggiori si trovano nell’area del Peglia con il monte Peglia (837 m), mentre per l’area di Allerona si segnala il Poggio Spino (810 m).
Il complesso territoriale è solcato da numerosi corsi d’acqua, tra i quali ricordiamo il T.Chiani, il F. Paglia, il T.Faena e il Fosso del Fersinone.
Ampi boschi di cerro caratterizzano soprattutto l’area montano-collinare di Allerona e la Selva di Meana, mentre le leccete ed i boschi di corbezzolo vegetano nell’area protetta della Melonta – Bosco dell’Elmo.
Ricchissima è la flora che compone il patrimonio di questo territorio, calcolabile in oltre un migliaio di specie, molte delle quali rarissime come l’Ipocisto rosso (Cytinus ruber).
Tra la fauna di maggor pregio si ricorda il Gatto selvatico, la Martora, il Falco pellegrino, il Gufo reale, la Salamandra pezzata, il Cavedano etrusco, ed il Gambero di fiume.
Il patrimonio naturale della zona possiede anche numerose testimonianze paleontologiche, tra le quali, prima di tutto, il giacimenti preistorico del Monte Peglia, vecchio di 700.000 anni, uno dei siti più antichi conosciuti per l’Italia; importantissimi anche i giacimenti fossiliferi dell’area di Fabro eFiculle, tra i cui calanchi affiorano milioni di conchiglie del Pliocene.
Infine, merita visitare le Gole di Parrano, una forra incisa e tortuosa che in certi punti mostra delle pareti a picco alte circa 70 metri, dalle quali si accede anche al complesso di grotte conosciute come le “Tane del Diavolo”.
Fruizioni e modalita’ di visita
Il territorio non ricompreso all’interno delle tre Aree Naturali Protette ha un’accessibilità totale e libera, assoggettata solamente al Codice Civile della Strada ed alle norme della Buona Educazione.
L’accesso alle Aree Naturali Protette, invece, prevede alcune regole di comportamento particolari, appositamente redatte per consentire una controllata fruizione dei beni naturali e storico-culturali. A questo proposito si consiglia di contattare la Comunità Montana Monte Peglia e Selva di Meana, Ente gestore delle tre Aree Naturali protette, presso la quale sarà possibile avere, informazioni, copia del regolamento alle visite, itinerari consigliati, e materiale informativo vario.
Le attività sportive
all’interno delle Aree Naturali Protette, possono essere effettuate attività sportive liberamente solo in maniera amatoriale e, comunque, nel più rigido rispetto delle norme stabilite dai regolamenti reperibili presso gli uffici della Comunità Montana.
I Centri Culturali
Centro di Documentazione Vulcanologico
di San Venanzo e visite guidate al Parco
Tel. 075/875123
Laboratorio Ambiente di Allerona
Visite guidate, escursioni, corsi, campi estivi
Tel. 0763/624248
Centro di Documentazione di Parrano
le visite guidate alle Gole ed alle Tane del Diavolo Coop Upupa
Tel. 0763/832967 (Gino Mechelli)
Il Circuito delle Torri
(visite guidate, ospitalità, ecc.) Coop. Terra
Tel. 0763/835745
Centro Polivalente per le Attività Culturali
Formative ed Espositive di Ficulle
Tel. 0763/86031
Centro di Documentazione delle Terrecotte di Castelviscardo
Tel. 0763/361010
Museo dei Pugnaloni di Allerona
Tel. 0763/628312
Informazioni turistiche
Centro d’Informazioni Turistiche di Fabro (c/o Comune)
Tel. 0763/831020
Centro d’Informazioni Turistiche di S.Venanzo
Tel. 075/875123
La sede attuale del Sistema territoriale è presso:
la Comunità Montana – Via Principe Umberto 17 – S.Venanzo
Tel. 075/875322; Fax: 075/875120
E-mail: peglia@cronos.it