Il Parco è lo strumento per tutelare e valorizzare il Lago Trasimeno, il maggiore dell’Italia peninsulare con la sua superficie di 128 km/q, inferiore di poco a quella del Lago di Como.
Oltre allo specchio d’acqua è compreso nel Parco tutto il sistema spondale che lo circonda ivi compresi i centri storici minori e maggiori come quelli di Castiglione del Lago e di Passignano.
Il Trasimeno è stato storicamente chiamato “il lago di Perugia” e questa definizione fa ben comprendere l’importanza che il bacino lacuale ha sempre avuto ed ha per tutta l’Umbria nord-occidentale e per il territorio della Chiana toscana.
L’area di gravitazione sul Trasimeno e sul suo Parco non è facilmente definibile perché varia per funzioni e tempi.
La pressione antropica massima si verifica nei mesi estivi, per finalità turistiche e ricreative, ed in tale occasione il turismo domenicale è alimentato da stranieri, da residenti di gran parte della Provincia di Perugia, dei Comuni della Chiana toscana fino ad Arezzo.
In tali occasioni sono state stimate punte di presenza di visitatori di 30.000 unità oltre agli abitanti della struttura urbana circumlacuale.
Sommando questo dato a quelli ricorrenti sulla crisi del livello e quantità delle acque del Trasimeno – provocati dalle precipitazioni annuali inferiori alla media regionale, alla mancanza di veri immissari al bacino idrografico esteso a poco più del doppio della superficie del lago – balza in tutta evidenza come sia necessario difendere il Trasimeno da pressioni antropiche permanenti e sproporzionate, da attività produttive con elevato consumo di acqua e come sia necessario eliminare ogni fonte inquinante per un corpo idrico esteso in superficie ma dalla scarsa profondità variabile dai 3 ai 6 metri.
Il Trasimeno ha tutte le caratteristiche di una grande risorsa naturale che va rigorosamente tutelata e che va promossa per usi compatibili alla sua conservazione.
Gli abitanti dei Comuni del Trasimeno e gli umbri tutti hanno, pur tra mille difficoltà, saputo tutelare il loro lago le cui acque sono costantemente balneabili, le cui sponde sono salve da insediamenti residenziali e turisitici sproporzionati, le cui valli e le cui isole sono ambiti territoriali integri e quindi specchio di un passato millenario e tema per un presente idoneo a scoprire un rapportarsi nuovo dell’uomo con i suoi habitat.
Parco Regionale del Lago Trasimeno
Superficie Area Protetta: 13.200 ha
Comuni compresi nel Parco: Castiglione del Lago, Magione, Panicale, Passignano, Tuoro.
Il parco ricade interamente nel territorio della Provincia di Perugia.
La storia ed i segni dell’uomo La presenza dell’uomo nell’area del Trasimeno ha origini antichissime, da sempre infatti il Trasimeno ha rappresentato per l’uomo una fonte inesauribile di sostentamento sia per la pesca, sia per l’agricoltura particolarmente ricca e dovuta alla presenza dell’acqua, sia per la grande abbondanza di selvaggina. Successivamente etruschi e romani hanno dato forma ai centri rivieraschi di maggior importanza; testimonianze sono oggi visibili in questa area.
Il Trasimeno, viene comunque ricordato per la battaglia omonima combattuta il 24 giugno del 217 a.C. tra Annibale e il Console Flaminio che vide nella parte nord del lago enormi schieramenti cartiginesi e romani e che terminò con un terribile massacro: i romani persero oltre 15.000 uomini compreso il loro comandante. Roma ha lasciato al Trasimeno il segno della sua grande scienza idraulica con la costruzione del primo emissario destinato a regolarizzare il livello delle acque e ad impedire le inondazioni anticipando una tecnologia ripetuta da Braccio Fortebraccio e fino ai nostri giorni.
La struttura insediativa conservata nel Parco è oggi prevalentemente quella medievale con i castelli, con i centri cinti di mura di Passignano, Monte del Lago e di Castiglione del Lago.
Tra i castelli in gran parte diruti, compresi nel Parco, una menzione particolare va a quelli di Isola Polvese e di Isola Maggiore, ma il più importante e ottimamente conservato è quello di Castiglione del Lago, collegato con un lungo camminamento coperto al Palazzo Ducale di Ascanio della Cornia che fu tra i protagonisti della battaglia di Lepanto.
Significativa è poi l’edilizia dei villaggi di pescatori, con esempi consistenti a San Feliciano e a Isola Maggiore.
Il Trasimeno ha colpito da sempre la sensibilità degli artisti: il lago dipinse quasi costantemente Pietro Vannucci “Il Perugino” quale componente dei suoi paesaggi; il futurista Gerardo Dottori del lago fece oggetto frequente della sua aereopittura.
Notizie utili Uffici Amministrativi:
Passignano S/T – Via Europa
Tel. 075/828059; Fax 075/8299273
E-Mail: parcotrasimeno@tin.it; parco.trasimeno@parks.it
Come arrivare in auto:
Da Nord: Autostrada del Sole (A1), Uscita Valdichiana, raccordo Perugia – Bettolle. Da Sud: Autostrada del Sole (A1), Uscita Chiusi-Chianciano Terme, strada per Chiusi Scalo, Po’ Bandino, S.S. 71 (Orvieto – Arezzo), Castiglione del Lago;
Come arrivare in treno:
Linea Milano-Firenze-Roma: Stazione di Castiglione del Lago, Terontola, coincidenza per Perugia, Foligno, fermate di Tuoro, Passignano, Magione; Linea Ancona Roma: Arrivo Stazione di Foligno, coincidenza per Perugia-Terontola, fermate di Magione, Passignano, Tuoro;
Come arrivare in autobus:
Perugia P.zza Partigiani, Stazione Fontivegge, Magione, Sant’Arcangelo, Castiglione del Lago e viceversa; Perugina P.zza Partigiani, Magione, San Savino,San Feliciano, Passignano, Tuoro e viceversa;
Come arrivare in aereo:
Aeroporto di Perugia Sant’Egidio, trasferimento a Perugia e arrivo con autobus o treno.
Come arrivare alle Isole:
Il servizio di navigazione è gestito dall’APM e prevede corse giornaliere da Passignano, Tuoro e Castiglione del Lago per l’Isola Maggiore e da San Feliciano per la Polvese.
I percorsi di visita Le strade statali e provinciali circondano interamente il Parco coincidendo spesso con i suoi confini, consentendo una gradevole e facile visitazione anche grazie ai numerosi accessi ai centri urbani, agli impianti portuali, alle sponde del lago.
Il lago, le isole, i centri maggiori sono visitabili con i battelli dell’azienda pubblica di navigazione con partenze da Sant’Arcangelo, sulla sponda sud, da San Feliciano e Passignano, sulla sponda est, da Castiglione del Lago su quella ovest ed infine da Tuoro dalla sponda nord.
Dal Parco un’altra importante rete di strade e di sentieri consente ove in auto, ove a cavallo o in mountain bike o a piedi, di raggiungere i colli intorno al Trasimeno sui quali sorgono spesso suggestivi centri storici.
Tra questi si distingue Panicale, posto su uno sprone che domina la fertile piana del Tresa e dal quale si gode una bellissima vista sul lago, che costituisce la divisione e la soglia alla valle del Nestore e al bacino del Tevere. Le fruizioni Il Parco del Trasimeno con il suo lago offre valide strutture di servizio per lo sport e il tempo libero: la vela è largamente praticabile e può contare su tre Club nautici.
La pesca sportiva si appoggia ad ambienti ottimali; l’uso di imbarcazioni a motore e lo sci acquatico sono possibili ma con limitazioni sulla potenza installata e sui luoghi di esercizio. L’andamento prevalentemente pianeggiante delle strade circumlacuali permette un cicloturismo di particolare gradevolezza facilitato dall’accessibilità al Trasimeno offerta dai servizi automobilistici di linea e dalla ferrovia che costeggia il lago da Magione a Passignano a Castiglione del Lago.
Una sentieristica, collega il lago con l’entroterra, utilizzabile per il trekking e per l’ippoturismo completa di punti di sosta attrezzati. Le zone in cui più importante è la presenza dell’avifauna sono rese fruibili da strutture di osservazione permanente e da battelli elettrici collocati nell’ambito della “valle”.
L’ambiente lacuale è particolarmente idoneo a studi idrologici ed in generale ambientali che si appoggiano alle strutture provinciali di Isola Polvese, per confermarne la vocazione di grande centro permanente di educazione ambientale.
Ogni forma di turismo è resa facile da una fitta rete di servizi collettivi interni al Parco, dal numero e dalla qualità degli esercizi ricettivi e di ristorazione, dalla possibilità di acquistare bevande ed alimenti, prodotti nella zona da un’agricoltura particolarmente ricca ed attiva.
Le più importanti valenze ambientali
Il Lago e le sue isole: Maggiore, Minore, Polvese
“La Valle” – Oasi naturalistica – Osservatorio faunistico – San Savino –
Tel. 075/8476007
visite guidate e visita anche con battello elettrico – birdwatching
La chiostra dei colli e degli accastellamenti intorno al Parco
Castello Cavalieri di Malta a Magione, la rocca e le mura medioevali di Montecolognola)
Il Parco di Monte Castellaccio
Comune di Tuoro
Tel. 075/825991
I beni culturali Isola Polvese:
i resti dell’ Abbazia Olivetana, la Chiesa di S. Giuliano, il Castello del XIV sec., il Monastero e la Chiesa di S. Secondo, la Villa Citterio.
Isola Maggiore:
il Castello Guglielmi, le Chiese di S. Michele Arcangelo e S. Salvatore.
Passignano:
il Castello Medioevale, la Chiesa di S. Cristoforo, il Tempio della Madonna dell’Uliveto, Santuario SS. Maria dei Miracoli
Castiglione del Lago:
il Palazzo della Corgna, la Rocca medioevale, la Chiesa di S. Maria Maddalena, la Chiesa di S. Domenico, Chiesa della Madonna della Carraia.
Monte del Lago:
la Villa Palombara, il Turrione Medioevale.
San Feliciano:
il Villaggio dei pescatori.
Tuoro:
le tracce archeologiche della vittoria di Annibale sui romani; il “Campo del Sole” – scultura contemporanea
Panicale:
Teatro Cesare Caporali, Chisa di S. Sebastiano, Chiesa di Sant’Agostino, Chiesa della Madonna della Sbarra.
I centri culturali e la pratica sportiva:
I centri culturali
Isola Polvese:
Parco Scientifico – didattico
Tuoro:
Centro documentazione storica battaglia del Trasimeno e Annibale; (Comune di Tuoro) S. Feliciano: Museo della Pesca ( Lungolago Alicata Tel. 075/8479261).
La pratica sportiva nell’ambiente Vela, canoa, Wind-Surf , sci nautico, nuoto, pesca sportiva (ad esclusione della zona riservata alla riproduzione del pesce nell’oasi “La Valle”).
In tutto il territorio del Parco si pratica escursionismo a piedi, a cavallo, in mountain-bike, seguendo anche itinerari turistici e la sentieristica già predisposta.
Per le attività
Passignano:
Club Velico Trasimeno, loc. Darsena
Tel. 075/8296021
Castiglione del Lago:
Club Velico Castiglionese
Tel. 075/953035
Tuoro:
Villaggio Camping Punta Navaccia, Scuola sci nautico
Tel. 075/826357
Monte del lago:
Centro sportivo Monte del Lago (noleggio barche e Wind-Surf)
Tel. 075/8400030
“Albahia” (noleggio e scuola Wind-Surf)
Tel. 075/840792
Parchi in Tour Challenge MTB
Tour Internazionale dei Parchi dell’Umbria in mountain bike
Manifestazioni e ricorrenze
Castiglione del Lago:
le manifestazioni primaverili-estive:
“Coloriamo i cieli” (esibizione di aquiloni)
“Qualità Trasimeno” (mostra prodotti tipici)
la Rassegna del Folklore, la Rassegna di Teatro, la Sagra del Tulipano.
Campionato Cabinati del Trasimeno (febbraio – aprile)
Campionato Derive del Trasimeno (periodo estivo-calendario federale)
Eurochocolate – Organizzazione Zucchero a Vela (ottobre)
Tuoro:
“Missione Annibale”: rievocazione della battaglia del Trasimeno (luglio Agosto)
Passignano:
il Palio delle Barche, la Sagra del “Tegamaccio” (Agosto)
Regata Trasivela per imbarcazioni Fun Meteor libere (maggio)
Campionato Italiano Classe Fun (aprile)
“Via col vento”, auto storiche e vela (luglio)
Interlaghi – Laser Cup (settembre)
Campionato del Trasimeno (ottobre-novembre)
Indirizzi utili Informazioni turistiche Ufficio del Parco:
Passignano, viale Europa
Tel. 075/828059 – Fax 075/8299273
Servizio Turistico
Piazza Mazzini, 10 – 06061
Castiglione del Lago (PG)
Tel. 075/ 9652484, 9652738/9
Fax 075/9652763
Piatti tipici e prodotti locali Cucina:
il “tegamaccio” di pesci di lago, fritto misto di lago, carpa regina al forno, spaghetti al persico reale, filetti di persico, anguilla.
Produzione locale. Vino D.O.C. Colli del Trasimeno, olio D.O.P.
Artigianato artistico locale:
i merletti di Isola Maggiore.
Le coste Le coste per il Lago Trasimeno rappresentano la vera vocazione naturalistica dell’intero ecosistema.
Nelle coste si trova il canneto, la grande base da dove sia l’avifauna acquatica, sia le specie ittiche traggono il sostentamento per sopravvivere ed un habitat eccezionale per riprodursi.
Quasi tutto il Trasimeno è interessato da questa fascia, ed è facile osservare specialmente nei periodi riproduttivi molte specie acquatiche con i loro piccoli.
Particolarmente interessanti sono i piccoli “chiari”, che si trovano all’interno della zona “La Valle”, che ospitano molte specie di anatre di superficie. Percorsi naturali agevolano l’accesso al lago sia per la balneazione che per percorsi naturalistici Le isole
Nel Trasimeno si trovano tre isole:
La Polvese, ricadente amministrativamente nel Comune di Castiglione del Lago, acquistata dalla Provincia di Perugia e attualmente Parco Naturalistico didattico-ambientale e ludico e per estensione la più grande;
Isola Maggiore, ricadente amministrativamente nel Comune di Tuoro S/T dove è possibile ammirare un pittoresco borgo di pescatori e le donne dedite al lavoro del famoso merletto d’Irlanda;
Isola Minore, ricadente nel Comune di Passignano S/T, per estensione la più piccola, privata e disabitata.
L’ambiente naturale Il lago Trasimeno, con i suoi dintorni, è la parte più caratteristica e suggestiva del perugino. Chiuso su tre lati da dolci colline, con il vasto specchio d’acqua, ora verde ora ceruleo, la cui superficie si confonde a tratti con le rive coperte da fitti canneti, costituisce sempre una straordinaria attrattiva, un modello unico di spazialità e di equilibrata serenità del panorama.
Dallo specchio lacustre emergono tre isole:
La Polvese – 64,4 Ha – di proprietà dell’Amministrazione provinciale
La Maggiore – 23,2 Ha – ancora abitata in modo permanente
La Minore – 6,5 Ha – disabitata e lembo di un ambiente totalmente naturale
La vegetazione palustre, sia natante che sommersa, è particolarmente ricca con predominanza del fragmiteto.
La fascia litoranea al bacino lacuale oltre alla vegetazione ripariale, presenta tratti di lecceto, rovere, quercia nonché di giglio acquatico.
Nelle isole, oltre alla vegetazione idrofitica e spondale, sono presenti l’ulivo e il pino.
Le acque del lago ospitano una ricca ittiofauna, in parte di pregio: la tinca, l’anguilla, la carpa, il luccio, il persico reale.
Con l’immissione del pesce gatto o per cause, del modificarsi dell’habitat, quest’equilibrio di specie appare rotto ed impoverito.
L’avifauna è presente con i rapaci come il biancone, il gufo reale e il falco pescatore ma soprattutto, con l’eliminazione della caccia nel Parco, si è moltiplicata l’avifauna migratoria.
Oggi popolano il Trasimeno l’airone, la cicogna, la garzetta, il tarabuso, il cigno selvatico, il fischione, il germano reale, la moretta, l’oca selvatica, lo smergo, il cavaliere d’Italia, il gabbiano, la folaga, la gallinella d’acqua, lo svasso.
In questi ultimi anni la presenza del cormorano è diventata così numericamente importante – 2.000/3.000 capi – e accompagnata da tentativi di nidificazione tanto da rendere necessario azionare forme di dissuasione.
Per alcune specie faunistiche è praticato il contenimento: la nutria ed il cinghiale. Sono organizzate catture di uccelli per l’inanellamento scientifico.
Itinerari Oasi La valle
Osservare la natura e i propri abitanti diventa facile e divertente grazie all’ambiente che circonda il lago.
Presso San Savino si trovano estesi canneti popolati da tanti animali rari e da ammirare che vivono in una biodiversità perfetta che fa di questa oasi naturalistica un’attrazione a livello internazionale.
Basta munirsi di binocoli (che vengono forniti anche dai gestori dell’Oasi) e attendere il passaggio dello svasso maggiore, delle folaghe, degli aironi rossi, delle garzette, dei tarabusini fino ai falchi pescatori che visitano queste acque durante le loro migrazioni.
Le visite possono essere libere o guidate da esperti.
Per informazioni e prenotazioni:
tel. 075/8476007
www.provincia.perugia.it/oasilavalle/home.htm
Isola Polvese
E’ la più grande isola del lago ed ha una spiaggia attrezzata, un bar e un ristorante.
Oltre ad essere un centro didattico e di studio ambientale, l’isola offre stupendi scorci che si snodano in tre chilometri di percorsi immersi tra la macchia mediterranea e ruderi di chiese e castelli.
Per informazioni e visite:
075/9659544
www.provincia.perugia.it/polvese
Isola Maggiore
E’ la seconda isola, per grandezza, del Trasimeno. E’ lunga 800 metri e larga 2 chilometri.
Si raggiunge con un servizio traghetto giornaliero e si presenta subito facile da scoprire.
Mantiene al suo interno un quattrocentesco villaggio abitato da circa 100 persone, ha luoghi di ristoro e sentieri nei quali intraprendere lunghe passeggiate.