Il lago Trasimeno, o di Perugia, ha una superificie di 128 km² ed è il più esteso lago dell’Italia peninsulare (quarto tra i laghi italiani subito dopo il lago di Como) e di scarsa profondità (mediamente di 4,3 m), infatti rientra tra i laghi di tipo laminare.

Il lago è situato nel  Comprensorio del Trasimeno della provincia di Perugia non ha un emissario naturale (l’emissario artificiale fa confluire le acque in eccesso nel fiume Tevere attraverso il torrente Caina) infatti viene alimentato principalmente dalle piogge e dai torrenti Rigo MaggioreTresa, Moiano e Maranzano, Paganico e Pescia che confluiscono nell’immissario artificiale dell’Anguillara.

La storia

La zona era abitata sin dall’epoca preistorica, come narrano i ritrovamenti  custoditi nel Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria.

Nel 217 a.C. il lago fu tatro della battaglia del Lago Trasimeno, che vide le Annibale sconfiggere le legioni romane del console Gaio Flaminio.

L’imperatore Claudio, per  risolvere il problema delle  alluvioni del Trasimeno, fece costruire  il  primo emissario artificiale collegato al Tevere poi molto tempo dopo nel 1422 Braccio da Montone, signore di Perugia, fece realizzare un nuovo emissario, di circa 1 km; ma ciò  non risolse i problemi al punto che anche Leonardo da Vinci ideò un  sistema idraulico, per regolare i flussi in eccesso del Trasimeno e del lago di Chiusi, che prevedeva anche il coinvolgimento del Tevere e dell’Arno; ma non venne mai costruito.

Nel XVI secolo papa Sisto V decise di deviare gli  emissari naturali del Trasimeno, il Rigo Maggiore e la Tresa, verso il lago di Chiusi.

Tra il 1895 ed il 1898 fu realizzato un nuovo emissario, parallelo a quello del XV secolo, per una lunghezza di 7 km ed una portata di 12 m³/s.

Negli gli anni quaranta e gli anni cinquanta si dovette far fronte alla crisi idrica: il Trasimeno corse addirittura un serio rischio di prosciugamento, perciò nel
1952 vennero quindi reintrodotti gli immissari naturali Rigo Maggiore e Tresa.

Patrimonio ittico

Ricca è la fauna ittica di questo bacino lacustre: lucci, carpe, tinche, cavedani, carassi, alborelle, scardole, persici reali, anguille, persici trota, gambusie, ghiozzetti cenerini, ghiozzetti di laguna.

Isole

L’isola Polvese è situata nella parte sud-orientale (69,60 ettari); dal 1995 la Provincia di Perugia, l’ha dichiarata parco scientifico-didattico e vi svolge attività di ricerca scientifica, di sperimentazione e di didattica ambientale.

L’isola Maggiore è l’unica isola abitata in maniera stabile, conta infatti 35 abitanti (dati Istat, 2001) ed ha una superficie di 24 ettari, racchiusa in un perimetro di 2 km.
L’isola è collegata con la terraferma da un servizio di traghetti verso i paesi di Tuoro sul Trasimeno, Passignano sul Trasimeno e Castiglione del Lago.

L’isola Minore si eleva per circa 20 m dalla superficie del lago (a 258 m s.l.m.), ha la forma di una virgola con dimensioni di circa 450 x 260 m e una superficie totale di 0,05 km².