Il lago di Piediluco è un lago dell’Italia centrale, sulle cui rive sorge il paese di Piediluco, frazione di Terni.
Collocato alle propaggini sud-orientali dell’ Umbria, con un ramo che sconfina nel Lazio, il lago di Piediluco può essere considerato il più grande bacino lacustre naturale della regione dopo il lago Trasimeno.
Di forma irregolare con un perimetro di circa 13 chilometri, il lago si trova ad un’altitudine di 375 metri, con una profondita’ massima attestata sui 19 metri.
Rappresenta, insieme ad altri piccoli specchi d’acqua situati in provincia di Rieti, uno dei resti dell’antico Lacus Velinus, grande bacino di origine alluvionale venutosi a formare a partire dal Quaternario.
Il suo immissario naturale è il Rio Fuscello, gli altri due immissari sono invece rappresentati da canali costruiti dall’uomo, uno che lo collega al fiume Velino, l’altro che fa convogliare nel lago una porzione di acqua derivata invece dal fiume Nera, lungo ben 42 chilometri.
Piediluco è anche un piccolo borgo di origine medievale,anche se la zona è stata disabitata nelle epoche precedenti infatti scavi archeologici hanno dimostrato, la presenza di insediamenti collocabili nella tarda età del Bronzo; invece, per ciò che riguarda l’epoca pre-romana e romana,ci sono solo ipotesi anche se è sicuro che l’area, prima di essere conquistata dai romani intorno alla metà del III secolo a.C., sia stata abitata dai Sabini.