L’area archeologica di Otricoli rappresenta  uno dei centri più importanti non solo dell’Umbria ma dell’Italia.

I resti dell’antica città romana sono inseriti in un paesaggio di notevole bellezza.

Per rendere ancora più suggestiva la visita il Comune di Otricoli ha iniziato la ricostruzione dell’antico porto fluviale (Porto dell’olio) e con gite sul battello sarà possibile risalire il fiume Tevere e percorrere nuovi itinerari pedonali all’interno dell’area archeologica.
L’Antiquarium di Casale San Fulgenzio, di recente apertura, conserva al suo interno materiali provenienti dagli scavi effettuati alle necropoli di Cerqua Cupa e Crepafico e manufatti già consevati alMuseo Nazionale Romano e ora assegnati alla Soprintendenza per i beni Archeologici dell’Umbria e ora da loro qui collocati.

Proseguendo verso Narni, s’incontra il Ponte di Augusto, imponente opera d’ingegneria civile romana. Nei pressi di Sangemini si trova Carsulae. L’antica città, di cui è ancora leggibile l’impianto, è inserita in un paesaggio incontaminato. Un moderno “Centro Visita” fornisce servizi ai visitatori.

Procedendo in direzione di Perugia, si arriva a Massa Martana con lo straordinario Ponte Fonnaia e, nei pressi, le catacombe di Villa San Faustino, prima testimonianza del cristianesimo in Umbria.

La via consolare procede verso Bevagna, gioiello medievale, che conserva evidenti tracce della romanità. Un ambiente termale mostra un grande pavimento mosaicato con temi acquatici. Strutture dell’anfiteatro e i resti di un tempio sono inoltre visibili, incorporati in vari edifici. Opere d’ingegneria stradale, come ponti e possenti sostruzioni, emergono dal vecchio tracciato stradale lungo il percorso che da Nocera conduce a Sigillo.

Il secondo ramo della Via Flaminia, che si biforca a Narni, procede verso Spoleto, municipio dalle mura ciclopiche. Sono visibili, tra l’altro, il teatro romano e una domus perfettamente conservata. Il museo archeologico conserva le testimonianze del territorio. La chiesa di San Salvatore mostra un eccezionale esempio di riuso di materiale romano.

Poco distante, in loc. Cortaccione è stato recentemente rinvenuto un recinto funerario con tomba. In direzione di Perugia si giunge a Campello sul Clitunno, dove sorge un tempietto paleocristiano che si affaccia sulle rive del fiume.

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