
Tuoro sul Trasimeno è situato sui rilievi del Monte Castelluccio, a ridosso del lago Trasimeno.
Il nome Tuoro deriva da un antica modalità di pesca che veniva applicata usato nel lago.
Questo borgo fu la sede della alla storica battaglia che si combattè (il 24 giugno del 217 a.C.) tra le legioni romane del console Caio Flaminio e l’esercito cartaginese guidato da Annibale, il quale ne uscì vincitore.
Abitanti: 3.560 (Torregiani)
Superficie Kmq: 55,58
Altezza s.l.m.: 309 m
Distanza da Perugia: Km 36
Prefisso: 075
C.A.P.: 06069Frazioni: Borghetto, Isola Maggiore, Piazzano, Vernazzano
Stazione Ferroviaria:
FS a Tuoro a 2 KmAutostrada del Sole (Firenze-Roma) uscita a Valdichiana quindi, proseguire su Superstrada direzione Perugia.
Provincia di Perugia
Informazioni turistiche IAT.
Tel. 075-9652738Pro Loco
tel. 075-825220Giorni di mercato: Quindicinale, la domenica
Tuoro è situato sui rilievi del Monte Castelluccio, a ridosso del lago Trasimeno.
Il nome Tuoro deriva da un antica modalità di pesca che veniva applicata usato nel lago.
Questo borgo fu la sede della alla storica battaglia che si combattè (il 24 giugno del 217 a.C.) tra le legioni romane del console Caio Flaminio e l’esercito cartaginese guidato da Annibale, il quale ne uscì vincitore.
La storia narra che perirono in battaglia circa quindicimila legionari romani e millecinquecento cartaginesi. Questa battaglia è ancor oggi è evocata dai nomi delle vicine località (Valle Romana, Sanguineto, Campo delle Tombe, Gorghe di Annibale, ecc.) e dai numerosi ritrovamenti di resti umani e reperti vari.
Tuoro sul Trasimeno nel periodo medioevale, (nel 1300 occupata dai perugini), fu causa di lunghe battaglie per il suocontrollo tra Perugia e Firenze.
Più tardi entrò sotto la giurisdizione dello Stato Pontificio. La storia racconta che in questi luoghi transitò il poeta inglese George Byron, il quale cantò la bellezza della natura e la Battaglia del Trasimeno in alcuni suoi scritti.
Tuoro sul Trasimeno oggi si presenta come un borgo ricco di varie attrattive storiche, culturali e naturalistiche.
Dal punto di vista storico- artistico si consiglia una visita presso: la chiesa di Santa Maria Maddalena, che ospita una tela di Gerardo Dottori; a Vernazzano, dove c’è la Torre Torta, così definita per la visibile inclinazione; a Borghetto, ci sono i resti del Castello, della Torre e la chiesa di San Martino, del X sec .
Nei dintorni
Nelle vicinanze di Tuoro sul trasimeno, possiamo ammirare la Pieve di Confine, un edificio romanico del XII secolo; a Montegualandro da visitare il Castello (anticamente posto a baluardo Perugia e possedimento della famiglia Montemelini ) e il borgo.
Se il tempo concede una giornata luminosa allora si invita il turista a visitare l’Isola Maggiore, dove nell’antico insediamento abitato sorto nel 1400 e 1500, sono custoditi antichi monumenti: la chiesa di San Salvatore, del XII sec., nel cui interno sono esposte opere di Sano di Pietro e all’Alfani; la chiesa di San Michele Arcangelo del XII sec., con tele del XII-XIV e XV sec. di Scuola Umbra; il convento e la chiesa di San Francesco del XIV sec. all’interno del Castello Guglielmi (che prende nome dal marchese Giacinto Guglielmi) del XIX sec.
Nei dintorni è ubicata una Statua di San Francesco ed un Masso (custodito in una cappella vicina) che, nel 1211 la tradizione racconta, servì da giaciglio al Santo.
Per chi volesse approfondire le conoscenze dei luoghi teatro della Battaglia del Trasimeno recarsi nella vicina località di Castellano, sede dell’accampamento cartaginese, al cimitero dove Annibale fece accendere i fuochi per ingannare l’esercito romano; poi recarsi al Monte Sanguineto, il luogo dove avvenne il culmine dello scontro.
Per gli amanti di escursioni e della natura si consiglia una visita presso i seguenti lughi: il Parco Naturale di Monte Castelluccio (ricco di macchia mediterranea) , Campo del Sole, Punta Navaccia (sulle rive del lago trasimeno) dove sono esposte una trentina di stele in pietra scolpite da vari artisti.
Le principali voci sulle quali si basa l’economia locale sono: l’agricoltura, la pesca, l’artigianato e il turismo.
L’agricoltura è caratterizzata dalla produzione di olio di oliva, vino, cereali ed ortaggi.
L’artigianato si è sviluppato nella lavorazione del ferro battuto, legno ed i pregiati merletti dell’Isola Maggiore.
Questi merletti sono stati chiamati ‘Pizzi d’Irlanda” poiché nel XIX sec. alcuni di irlandesi stabilitisi nell’Isola Maggiore alle dipendenze della marchesa Guglielmi iniziarono questa lavorazione.
Tuoro sul Trasimeno oltretutto è considerata oramai anche una un’ambita meta per un turismo sia nazionale che internazionale.
Centro di Documentazione Permanente sulla Battaglia del Trasimeno ed Annibale.
Parco “Il Sodo” – Te I. 07SS876112/855220 – Aperto nei giorni feriali dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 18,00; i giorni festivi dalle 9,00 alle 12,00.
Campo del Sole:
un museo all’aperto che sorge a Punta Navaccia, al lido di Tuoro, dove sono collocate grandi sculture realizzate da famosi artisti contemporanei internazionali..
A Tuoro sono nati il pittore Anton Maria Garbi ed il poeta Matteo Dell’Isola.
Religiose:
2 luglio, “Festa del patrono S. Maria Maddalena”;
13 dicembre, “Festa di Santa Lucia”;
3 maggio, “Festa della Croce”.
Tradizionali:
3 maggio, “Gara del Tozzo”;
giugno; “Mostra dell’Artigianato”;
29 giugno, “Sagra del Pesce”;
fine giugno primi luglio, “Missione Annibale” un’avventura teatrale sui luoghi della Battaglia del Trasimeno.
Culturali: agosto, “Ferragosto Torregiano”.
Giorno di Mercato: quindicinale, la domenica.