Torna a Cerreto di Spoleto il caratteristico Festival del Ciarlatano, che alla sua seconda edizione percorre diverse vie e direzioni, esplorando i mondi che ruotano intorno alla figura che ha reso famoso il borgo.
L’appuntamento è per sabato 23 agosto, ma in anteprima si potrà avere un assaggio della manifestazione già domenica 17 agosto, quando è in programma, per le 19 in piazza Pontano “Ciarlatani nasciuti e pasciuti” di Mirko Revoyera e Marco Baccarelli, un’azione teatrale con storie originali e buffonerie.
Ma la vera anima del Festival si manifesterà nella giornata del 23, con convegni, rappresentazioni, degustazioni, mostre e tanto altro ancora.
Sono tre infatti i percorsi tematici proposti, che si sveleranno durante l’arco della manifestazione. Prima fra tutti la via della conoscenza, rappresentata da un convegno, dedicato alla rivalutazione del ruolo del ciarlatano, comunemente ritenuto un “imbroglione”, che invece ha esercitato nel tempo la funzione di “guaritore” attraverso l’uso di balsami ed unguenti preparati con erbe medicinali, grazie alla comprovata conoscenza delle proprietà curative.
Saranno il sindaco Luciano Campana e Pietro Bellini presidente del Cedrav ad aprire il seminario, che si terrà alle 10 presso la sala conferenze del Cedrav e riferirà su “I rimedi dei Ciarlatani: la cura con le erbe”.
Luciano Giacchè Valnerinologo, introdurrà poi gli interventi di Fulvio Porena direttore Cedrav, Aldo Ranfa Università degli studi di Perugia e Valentino Mercati fondatore e presidente di Aboca.
La mattinata di studio sarà chiusa dalla rappresentazione teatrale “La pomata di Checcaccio. Storia di un unguento medicinale nella campagna Assisana”, con Daniele Celli, Massimiliano Dragoni, Marco Baccarelli e Barbara Bucci. A seguire degustazione di elisir e prodotti legati alla figura del Ciarlatano.
Secondo percorso quello spettacolare, che animerà la piazza del borgo, intesa e animata come luogo simbolo del ciarlatano, con cantastorie, artisti e teatranti che esibiranno le loro arti.
Gli spettacoli inizieranno dalle 17 con l’intrattenimento senza età del circo in scatola della Compagnia “Piccolo NuovoTeatro”, la replica de “La pomata di Checcaccio.
Storia di un unguento medicinale nella campagna Assisana”, le favole e gli incantamenti per i bambini di Massimiliano Maiucchi e il Mercato di cantastorie, giocolieri e artisti di strada.
Serata a “tavola col Ciarlatano”, a partire dalle 19.30, a cura dell’Associazione turistica Pro Cerreto e dalle 21.30 il concerto di Cantastorie e stornelli con Sonidumbria.
Ultimo viaggio quello nella formazione che coinvolgerà quanti vorranno partecipare alle officine preparatorie di teatro di strada e di musica popolare fino al mese di novembre, che culmineranno con la messa in scena di un evento finale “Santi e Santonazzi”, in programma per dicembre, dove verranno insegnate le “arti del ciarlatano” tratte dai manoscritti di Teseo Pini (1484) e “Rafaele Frainoro” (1621) .
Nel dettaglio, da settembre, saranno organizzati degli stage di teatro popolare di strada, degli incontri pratici con i musicisti del territorio e alcune lezioni/concerto riservate alle scuole di Cerreto di Spoleto.
Eventi collaterali al Festival del Ciarlatano, la mostra “Baculus. Bastoni al Museo del Ciarlatano” di Franco Troiani ed Emanuele De Donno, di scena all’ex monastero di S. Giacomo e il trekking lungo il sentiero delle erbe, da Borgo Cerreto a Cerreto di Spoleto, in programma per le ore 16.30 di sabato 23.
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