Operaincanto compie 26 anni, superando il quarto di secolo di attività nella diffusione del repertorio lirico nei teatri dell’Umbria, con particolare attenzione alla promozione dei nuovi talenti, specie locali, e all’innovazione degli allestimenti. Continua anche l’impegno con OperaScuola, con tre spettacoli organizzati per le scuole ternane. La manifestazione è realizzata con il contributo del Comune di Terni, dalla Regione Umbria, dal MIBACT – Dipartimento dello Spettacolo e dalla Fondazione CARIT.

La stagione 2014 presenta un titolo tra i meno frequentati della produzione di Gaetano Donizetti ma non per questo meno felice, quale Il Campanello dello speziale, divertente farsa scritta nel 1836 per i teatri di Napoli. Verrà eseguita la versione del 1837 in cui l’autore sostituisce ai recitati i più consueti (secondo la prassi dell’opera italiana) recitativi, e volgendo il libretto in italiano (oltre che apportando alcune modifiche musicali e aggiungendo un duetto tra Annibale e Enrico).

L’opera verrà rappresentata nella sua versione originale (con le parti recitate), con l’integrazione di un brano che Donizetti aggiunse in seguito. Ambientata a Napoli la vicenda ruota intorno a due giovani ed un anziano speziale. Il regista Cesare Scarton descrive così l’opera: “La vicenda, per la quale Donizetti scrisse in soli otto giorni sia la musica che il testo per aiutare una compagnia di cantanti in difficoltà, è tratta da un vaudeville francese intitolato La sonnette de nuit ed è un esempio molto efficace di quel genere di commedia “nera” di cui Donizetti fornirà poi il modello maggiore con Don Pasquale.”

OperaInCanto 2014 è completata da un dittico composto dall’unico intermezzo scritto da Domenico Scarlatti su libretto di Girolamo Gigli, La Dirindina, divertente satira sugli usi e costumi teatrali del ‘700, e da un breve intermezzo moderno, Rosalba e il Maestro di musica commissionato dall’associazione al compositore Matteo D’Amico e al librettista Bruno Cagli. “Mettendo in musica una scena del Don Giovanni inesistente di Bruno Cagli, la quarta, ho voluto seguire da vicino le intenzioni del ‘poeta’, alternando di continuo tre diverse modalità di espressione vocale: il dialogo parlato, il canto ‘arioso’, nella forma del recitativo accompagnato da tutti gli strumenti dell’ensemble e il canto pienamente libero e disteso. L’assunto della commedia di Cagli è, come dice il titolo, la possibilità d’immaginare un’ennesima versione delle celebrate gesta di Don Giovanni, ‘in absentia’ del protagonista stesso, che diventa così una figura misteriosa” dichiara Matteo D’Amico.

Continua così il felice connubio tra opera settecentesca e opera contemporanea iniziato dall’Associazione nel 2012 con la formula intermezzo nell’intermezzo che consensi ha ottenuto nel pubblico scolastico e non. Queste esecuzioni hanno anche ottenuto l’attenzione di Radio3 (Rai), che le ha sempre radiotrasmesse.

Programma:

Il campanello dello speziale

Amelia, Teatro sociale giovedì 9 ottobre, ore 21:00

Terni, Teatro comunale “S. Secci” sabato 11 ottobre, ore 10:30 per OperaScuola

Terni, Teatro comunale “S. Secci” domenica 12 ottobre, ore 17:30

La Dirindina e Rosalba e il Maestro di musica

Terni, Teatro comunale “S. Secci” mercoledì 15 ottobre,  ore 10:30 – OperaScuola

Terni, Teatro comunale “S. Secci” giovedì 16 ottobre, ore 10:30 – OperaScuola

Terni, Teatro comunale “S. Secci” giovedì 16 ottobre, ore 21:00

Per informazioni:

www.operaincanto.com

0743-222889