Chiuso in una forra sovrastata da uno strappo di cielo, la frazione di Roccaporena, paese nativo di Santa Rita, si mostra improvviso al visitatore. Il borgo a 707 s.l.m., per la salubrità dell’aria e per la quiete che lo circonda, è particolarmente adatto a soggiorni tranquilli e riposati. La caratteristica indiscussa di Roccaporena di Cascia è la sua sacralità, dovuta ai numerosi luoghi legati alla vita di Santa Rita, fra cui lo Scoglio della preghiera, la Grotta d’oro, l’Orto del Miracolo, il Santuario, il Lazzaretto, la Chiesa di San Montano, la Casa Natale e la Casa Maritale.
La Festa della Rosa, il fiore simbolo di Santa Rita e del suo paese nativo, il borgo di Roccaporena nel Comune di Cascia, è tutta improntata ad una intensa meditazione.
L’appuntamento è per i giorni 21 e 22 giugno, ma per vivere a pieno il significato della Festa della Rosa occorre incontrarsi la sera del 21 per poter partecipare al percorso di preghiera, un rito collettivo sulle tracce della Via Crucis, che si snoda tutto all’ interno del piccolo e suggestivo borgo.
La domenica mattina la Festa della Rosa è dedicata alle migliaia di pellegrini che si recano durante l’anno a Roccaporena. Un attenzione particolare è data a tutte le donne che portano il nome Rita, alle quali viene donata una rosa ed una pergamena a ricordo della giornata delle Rite.
La festa si chiude tutti gli anni a notte fonda, con degli spettacolari fuochi d’artificio che partono dai due versanti della stretta valle e si incrociano proprio sopra lo scoglio, un ulteriore omaggio a Santa Rita e a tutti coloro che vengono a renderle testimonianza di fede.
Per informazioni:
Ufficio Informazione di Roccaporena
0743.754534